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25/10/2011
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite con la Commissione internazionale di inchiesta sul Darfur. Da sinistra a destra: Dumisa Ntsebeza (Sud Africa), Therese Striggner Scott (Ghana), il Segretario Generale Kofi Annan, Antonio Cassese, Presidente della Commissione (Italia), e Mohammed Fayek (Egitto), 2004.
© UN Photo/Mark Garten

Il Centro diritti umani partecipa al cordoglio per la scomparsa di Antonio Cassese

Antonio Cassese è stato tra i più stimati e internazionalmente noti giuristi internazionalisti italiani degli ultimi decenni. Alla profonda dottrina giuridica abbinava una sofisticata comprensione dei fatti politici internazionali. Per la sua indipendenza e il suo equilibrio di giudizio è stato in più occasioni scelto per ricoprire ruoli pionieristici e di grande prestigio e responsabilità nei settori più innovativi del diritto internazionale. Nel 1989 è stato il primo a presiedere il Comitato del Consiglio díEuropa per la prevenzione della tortura; dal 1993 al 1997 ha presieduto il Tribunale penale internazionale per l'ex Iugoslavia, dove ha operato come giudice per fino al 2000. In tale veste ha contribuito in modo determinare alla formazione del moderno diritto internazionale penale. Nel 2004 ha presieduto la commissione díinchiesta delle Nazioni Unite sul Darfur. Nel 2009 era stato nominato presidente del tribunale speciale per il Libano.
Il suo apporto alla scienza giuridica e alla giurisprudenza internazionale, soprattutto nel campo del diritto internazionale dei diritti umani e del diritto internazionale penale, nonché il suo straordinario civismo, gli hanno guadagnato, nel 2002, il Gran Prix dell'Accademia universale delle culture "per il suo eccezionale contributo alla protezione dei diritti umani in Europa e nel mondo".

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25/10/2011