Iniziativa IOM-UNESCO per i musei sulla storia delle migrazioni

L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM) e l’UNESCO hanno presentato lo scorso 23 ottobre 2006, nella sede della Commissione nazionale per l’UNESCO di Roma, un progetto comune sulla storia delle migrazioni, nel corso di una conferenza internazionale che ha visto la partecipazione di delegati di Stati in cui sono stati già allestiti musei e “centri della memoria” sulla materia: Australia, Brasile, Danimarca, Francia, Germania, Israele, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera (una lista di tali centri è disponibile al seguente link).

L’iniziativa congiunta di IOM e UNESCO prevede la costituzione di un partenariato per facilitare lo scambio di informazioni sulla storia dell’immigrazione e sulle esperienze personali dei migranti, al fine di permettere l’istituzione di appositi centri scientifici e didattici nei Paesi di arrivo: se in una prima fase sono previsti principalmente incontri di esperti e specialisti, l’obiettivo finale è quello di mirare alla creazione di una vera e propria rete museale.

Il progetto si propone di contribuire alla conciliazione delle esigenze di integrazione e promozione della diversità culturale in particolar modo nei Paesi dell’Europa Occidentale e di costituire uno strumento attraverso cui le comunità di accoglienza possono meglio comprendere la cultura delle persone di recente ingresso in un Paese straniero.