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L’Alto Commissario per i diritti umani, Louise Arbour ha dichiarato lo scorso 18 novembre la necessità di una inchiesta internazionale sulle condizioni detentive in Iraq, a seguito della recente scoperta in un palazzo del Ministero degli interni di quel Paese di detenuti che appaiono essere stati torturati.
-Per quanto il governo iracheno abbia riconosciuto il problema e avviato una serie di verifiche interne, l’Alto commissario ritiene che l’apparente estensione del problema e la sua natura sistematica richiedono un meccanismo efficace di carattere internazionale.
-Citando il recente rapporto dell’Ufficio diritti umani della Missione di assistenza in Iraq delle Nazioni Unite, la Arbour ha rilevato la crescita del numero di detenuti, anche a causa degli arresti di massa compiuti nel corso di operazioni militari e di sicurezza.
-Si legga al proposito anche la dichiarazione del Segretario generale delle Nazioni Unite.
16/7/2009