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28/6/2017
Campagna Commissione Europea - saynostopvaw la lotta contro la violenza sulle donne 2017
Commissione Europea

L'Unione Europea firma la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica

L’Ambasciatore Joseph Filletti, in rappresentanza del Consiglio dell’UE, e Věra Jourová, Commissaria dell’UE per la giustizia, i consumatori e l’uguaglianza di genere, hanno firmato lo scorso 13 giugno per conto dell'Unione Europea la Convenzione di Istanbul, in presenza del Segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjørn Jagland.

La firma della Convenzione da parte dell'UE invia un messaggio politico forte che esprime la volontà di tutti gli Stati membri dell’UE di aderire alla Convenzione. Mostra il riconoscimento da parte dell’UE dell’importanza della Convenzione di Istanbul che stabilisce le norme mondiali nell'ambito della lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica e rafforza così il suo peso a livello internazionale. Ad oggi, sono 23 i paesi che hanno ratificato la Convenzione, tra cui 14 Stati membri dell’UE, mentre gli altri 14 Stati membri dell’UE hanno firmato la Convenzione.

La Convenzione di Istanbul, adottata nel 2011 ed entrata in vigore nel 2014, fornisce gli standard più progressivi e comprensivi sulla lotta contro la violenza sulle donne e sulle bambine. Riconosce che la violenza sulle donne costituisce una violazione dei loro diritti umani, e affronta quest'ultima tramite misure per la prevenzione di violenza, per la protezione e sostegno delle vittime e per la punizione dei maltrattanti. La lotta contro la violenza sulle donne è una delle priorità della Commissione Europea del 2017. A tale proposito è stata lanciata una campagna che dura un anno per sensibilizzare la popolazione su tutte le forme di violenza sulle donne mediante l'uso dell'hashtag #SayNoStopVAW sui social.

La firma dell’UE, prima tappa del processo di adesione alla Convenzione di Istanbul, fa seguito all’adozione da parte del Consiglio dell’UE di due decisioni in vista della firma: una sugli articoli relativi all'asilo, ai rifugiati e al respingimento e l’altra sugli articoli riguardanti la cooperazione in materia penale. L’UE ha competenza esclusiva ad accettare gli obblighi stabiliti nella Convenzione di Istanbul per quando riguarda le sue istituzioni e la sua amministrazione pubblica.