Nazioni Unite: 23° sessione ordinaria del Consiglio Diritti Umani, Ginevra, 27 maggio – 14 giugno 2013

Si svolge a Ginevra, dal 27 maggio al 14 giugno 2013, la 23° sessione ordinaria del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite. I lavori del Consiglio prevedono, oltre all’Esame periodico universale di alcuni Stati (Bahamas, Barbados, Botswana, Burundi, Emirati Arabi, Francia, Liechtenstein, Lussemburgo, Mali, Montenegro, Romania, Serbia), che avrà luogo nella giornata del 6 giugno, numerosi interventi da parte di Esperti indipendenti e lo svolgimento di panels e gruppi di lavoro su temi specifici relativi alla promozione e protezione dei diritti umani.

Tra la prima e la seconda settimana, sono stati programmati dei dialoghi interattivi e di gruppo con i seguenti Esperti indipendenti: Relatore speciale sul diritto di ciascuno a godere del più alto livello di salute fisica e mentale; Relatore speciale sui diritti dei migranti; Relatore speciale sul traffico di persone; Relatore speciale su povertà estrema e diritti umani; Relatore speciale sull’indipendenza dei giudici e degli avvocati; Relatore speciale sulle esecuzioni extragiudiziarie, sommarie o arbitrarie; Relatore speciale sugli sfollati interni; Relatore speciale sulla promozione dei diritti culturali; Relatore speciale sulla violenza contro le donne; Relatore speciale sulla discriminazione razziale e la xenofobia; Relatore speciale sul diritto alla libertà di riunione e associazione pacifica. Verranno presentati, inoltre, i rapporti degli Esperti indipendenti sulla situazione dei diritti umani in Eritrea, in Bielorussia e nei territori palestinesi occupati.

I gruppi di lavoro affronteranno tematiche relative al rapporto tra i diritti umani e l’azione delle corporazioni transnazionali, all’impatto del debito estero sul godimento dei diritti umani e al legame tra diritti umani e solidarietà internazionale. Di particolare rilievo sarà, nella giornata del 4 giugno 2013, la presentazione dei lavori svolti dal Forum Sociale, dal Forum su Impresa e diritti umani e dal Gruppo di lavoro intergovernativo sul diritto alla pace.

Specifici panels, inoltre, riguarderanno: il contributo dei parlamenti ai lavori del Consiglio Diritti Umani e all’Esame periodico universale; la considerazione trasversale dei diritti delle donne all’interno del sistema delle Nazioni Unite; il rapporto tra democrazia, diritti umani e stato di diritto; il contributo del sistema delle Nazioni Unite alla creazione di un’agenda integrata tra il mondo dell’impresa e la tutela dei diritti umani. Il 5 giugno, infine, avrà luogo il dibattito annuale sui diritti delle donne.

Aggiornato il

14/5/2013