Nazioni Unite: ONU chiede la Riforma del Mandato della Missione in Afghanistan

Il Vice Segretario Generale ONU per le missioni di pace delle Nazioni Unite, Jean-Marie Guéhenno, ha dichiarato che il mandato della missione d’assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (UNAMA), considerando le difficoltà che il paese ha dovuto affrontare nell’ultimo anno, deve essere riformato.

Jean-Marie Guéhenno, il più alto responsabile del Dipartimento per le Operazioni di Pace dell’ONU (DPKO), in una sessione del Consiglio di Sicurezza ha riferito che la ribellione in una parte dell’ Afghanistan  “è più spietata di quanto si potesse immaginare”, e che “in assenza di autorità statali, si è sviluppato un consistente commercio illegale di droga”. Guéhenno ha aggiunto che le nascenti istituzioni governative democratiche sono “ancora fragili e prive di capacità operativa”, e “nonostante il suo impegno e la sua generosità, la comunità internazionale ha dimostrato evidenti limiti di compattezza”. Per far fronte a questi e ad altri problemi, Guehenno ha chiesto che il mandato della missione ONU , che è stato negoziato con il Governo e i partner chiave nel 2005, si concentri su sei aspetti fondamentali: maggior coordinamento, raggio d’azione politica, governance locale, assistenza umanitaria, elezioni imminenti e consolidamento della Forza Internazionale per il mantenimento della pace (ISAF).

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