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27/8/2010
Logo ottavo degli Obiettivi ONU di Sviluppo del Millennio, Promuovere un partenariato globale per lo sviluppo; raffigura in modo stilizzato quattro persone abbracciate su sfondo azzurro.
© UNDP

Nazioni Unite: pubblicato lo studio “I diritti umani e gli Obiettivi di sviluppo del millennio in pratica”

I Governi che promuovono lo sviluppo di pari passo con i diritti umani hanno migliori possibilità di realizzare gli Obiettivi di sviluppo del millennio (MDGs). E’ quanto emerge da una recente pubblicazione dell’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, dal titolo “Human Rights and Millennium Development Goals in Practice: a review of country strategies and reporting”.

Lo studio, preparato in vista del prossimo Summit delle Nazioni Unite sugli MDGs (New York, 20-22 settembre), dimostra, attraverso esempi concreti, come i diritti umani possano contribuire alla realizzazione dello sviluppo e degli Obiettivi del millennio. In particolare, esso analizza i recenti rapporti nazionali sui progressi verso gli MDGs e le strategie di sviluppo nazionali di  Bangladesh, Cambogia, Etiopia, Ghana, India, Indonesia, Kenya, Repubblica Democratica  del Laos, Liberia, Nepal, Sud Africa, Tailandia, Uganda, Vietnam e Zambia.

In Bangladesh, ad esempio, la Politica nazionale sull’acqua del 1998 e la Strategia di sanificazione nazionale del 2005 riconoscono l’acqua e la sanificazione come diritti umani e stabiliscono una serie di obiettivi per garantire l’accesso universale a fonti di acqua potabile sicure e a strutture di sanificazione rispettivamente entro il 2011 ed il 2013.

Si tratta soltanto di uno dei numerosi esempi contenuti nella pubblicazione che mostrano come i diritti umani e i principi fondamentali dei diritti umani – non-discriminazione, partecipazione e responsabilità – sono complementari, ed in effetti indispensabili, per la realizzazione dello sviluppo e degli Obiettivi del millennio.

Lo studio è consultabile al seguente indirizzo web.