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30/6/2011
Veduta della Facciata di Palazzo Montecitorio
© Parlamento Italiano

Parlamento italiano: approvata la legge che istituisce il Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza

Il 22 giugno scorso, a conclusione di un lungo iter parlamentare e con approvazione unanime del Senato, è stata istituita anche in Italia l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, figura essenziale ad assicurare la promozione e la tutela dei diritti dei minori nel nostro paese (S.2631, testo non ancora pubblicato).

La figura del Garante nazionale, così come delineato dalla legge adottata, sarà un organo monocratico, il cui titolare dovrà possedere indiscussa moralità, indipendenza e professionalità nel campo dei diritti delle persone di minore età. Il Garante, in rete con i garanti regionali, dovrà assicurare livelli essenziali di tutela in modo uniforme in tutto il territorio nazionale. Tra i compiti e le funzioni più rilevanti del suo mandato possiamo rinvenire quello di:

- promuovere l’attuazione della Convenzione sui diritti del bambino del 1989 e degli altri strumenti attinenti alla tutela dei diritti dell’infanzia, esprimendo anche un apposito parere da allegarsi al rapporto presentato dall’Italia al Comitato ONU sui diritti del bambino;

- esprimere il proprio parere sul piano nazionale per l’infanzia e l'adolescenza e segnalare al governo e agli enti locali tutte le iniziative opportune da adottare in tal senso;

- promuovere forme e prassi di consultazione con le organizzazioni della società civile e con soggetti privati operanti nel campo della tutela dei minori;

- formulare proposte, osservazioni, pareri su tematiche aventi ad oggetto la tutela e la promozione dei diritti dei minori

- promuovere iniziative per la sensibilizzazione e la diffusione di una cultura dell’infanzia e l’adolescenza.


L’istituzione del Garante, a cui ha fatto seguito il plauso di tutte le organizzazioni impegnate in Italia nel campo della tutela dei minori, rappresentava una misura oltremodo necessaria per riportare il nostro paese in linea con le previsioni dei principali testi internazionali in materia, in primis la Convenzione di New York del 1989. In tempi recenti infatti, il Comitato sui diritti dei bambini, organo di controllo dell'appena citata Convenzione, aveva espresso preoccupazione per la mancanza di un’istituzione nazionale indipendente a garanzia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Oltre alla nomina del primo Garante, nodo da risolvere resta quello della copertura economica, aspetto  fondamentale non solo al fine di garantire all’Autorità appena costituita quell’indipendenza e autonomia necessarie allo svolgimento delle proprie funzioni ma anche per assicurarne l'aderenza ai Prinicipi di Parigi (relativi allo status delle istituzioni nazionali per la promozione e protezione dei diritti umani).