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28/2/2006 (Archivio storico)

Rapporto di Crisis Group sulle prospettive del nuovo status del Kossovo

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L’indipendenza del Kossovo è un requisito indispensabile per la stabilità e lo sviluppo della regione? Con questo interrogativo si apre il rapporto di International Crisis Group(ICG) “Kossovo:The Challenge of Transition”. Lo ICG ipotizza uno scenario negoziale in base al quale l’Inviato speciale delle Nazioni unite in Kossovo, Martti Ahtisaari, imporrà l’accettazione di un accordo che preveda l’indipendenza della regione. Il nuovo status del Kossovo dovrebbe essere sancito contestualmente da una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

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Il documento sostiene che, nel caso in cui la Serbia-Montenegro dovesse acconsentire a tale opzione, la maggioranza kossovara albanese dovrebbe assolutamente intraprendere ogni sforzo per promuovere e proteggere i diritti umani delle minoranze kossovare, in particolare di serbi, bosniaci e turchi, e questo specialmente in tre aree: istituzioni centrali, decentralizzazione (attraverso la conclusione di accordi da sviluppare sulla base del modello dell’accordo di Ohrid per l’Ex-Repubblica iugoslava di Macedonia) e patrimonio culturale. Relativamente a quest’ultimo aspetto, Crisis Group raccomanda ai dirigenti kossovari di avviare immediatamente i negoziati con la Chiesa ortodossa serba in Kossovo circa le modalità di protezione dei luoghi di culto.

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Crisis Group sostiene la necessità di garantire nel Kossovo indipendente la continuità di una presenza internazionale, in particolare nel Nord della regione, ma a patto che un’eventuale autorità internazionale di transizione goda di minori prerogative rispetto all’esperienza dell’Alto Rappresentante in Bosnia e Montenegro e che il suo mandato e le sue modalità d’azione vengano stabilite assieme alle autorità kossovare. Nel documento viene anche ribadito il ruolo fondamentale che l’Unione Europea svolge nella regione, ed il cui contributo – ora nella nuova forma di erogazione di fondi strutturali di pre-accessione - si dovrebbe concentrare su programmi di assistenza all’educazione e allo sviluppo rurale.

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Per aggiornamenti giornalieri sulla situazione dei diritti umani in Kossovo, si rimanda alla pagina web della Missione delle Nazioni unite in Kossovo, UNMIK; si segnala inoltre la pubblicazione del decimo rapporto congiunto dell’Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati e della Missione in Kossovo dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa sullo status delle minoranze etniche nella regione.


Aggiornato il

16/7/2009