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Il Corso di laurea in “Scienze politiche, relazioni internazionali, diritti umani” si innesta nel ricco patrimonio di esperienze educative, scientifiche e formative finora maturato dall’Università di Padova, dove è attivo dal 1982 il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli, presso il quale è istituita la Cattedra UNESCO “Diritti Umani, Democrazia e Pace”, il Centro europeo di eccellenza “Jean Monnet” e l’Archivio “Pace Diritti Umani/Peace Human Rights” istituito in base all’art. 2 della L.R. del Veneto 30 marzo 1988, n.18 e successiva L.R. 16 dicembre 1999, n. 55. Il “sistema diritti umani” dell’Università di Padova comprende inoltre il Master europeo in diritti umani e democratizzazione, progetto maggiore dell’Unione Europea lanciato nel 1997 dal Centro interdipartimentale sui diritti della persona e dei popoli e al quale partecipano 42 università europee.
Il Corso di laurea propone insegnamenti articolati su cinque settori di conoscenza: politologico, giuridico, socio-economico, storico-filosofico e linguistico. Esso cura inoltre l’acquisizione di abilità operative nel campo della progettazione di interventi di tutela e promozione dei diritti umani.
Per quanto riguarda l’area politologica, le conoscenze acquisite dallo studente riguarderanno: la complessità evolutiva dei sistemi politici, in particolare, di quello delle relazioni internazionali, con riferimento ai processi di mutamento strutturale che pervadono la scena internazionale e alla loro ricaduta sul comportamento degli attori statuali, intergovernativi e transnazionali; le politiche pubbliche, con un’attenzione specifica alle politiche in materia di migrazione e di condizione dei gruppi vulnerabili, alla luce del paradigma dei diritti umani, dell’approccio di genere e dei modelli di governance; l’architettura istituzionale e le politiche dell’Unione Europea.
Nell’area giuridica, le conoscenze trasmesse riguardano il sistema di diritto pubblico italiano e comparato, con specifico riferimento al riconoscimento e alla tutela dei diritti fondamentali e degli altri principi costituzionali, da sviluppare con riguardo ai fondamenti del diritto privato e all’amministrazione pubblica, con particolare riferimento alle autorità di garanzia e di regolazione, compreso l’istituto della difesa civica; l’organizzazione e il diritto internazionale, con particolare riguardo al diritto internazionale dei diritti umani e alle istituzione e procedure volte alla tutela di tali diritti nel sistema universale (Nazioni Unite) e nei sistemi regionali (Consiglio d’Europa, Unione Europea, Organizzazione degli Stati Americani, Unione Africana, Lega Araba, ecc.); il diritto internazionale umanitario e penale.
Nell’area socio-economica, le conoscenze acquisite riguarderanno: le metodologia e la tecnica della ricerca sociale sotto il duplice profilo teorico ed applicativo, anche alla luce delle potenzialità informative delle fonti statistiche ufficiali nazionali ed internazionali; la mutua relazione tra lo sviluppo economico e le istituzioni che promuovono i diritti umani, sia da un punto di visto teorico che empirico; il rapporto fra diritti umani e conflitti socio-religiosi nel mondo contemporaneo.
Nell’ambito storico-filosofico lo studente è preparato sulla storia contemporanea, comprese le conoscenze storiche di base per acquisire consapevolezza critica del ruolo della chiesa cattolica nella società occidentale, e sull’evoluzione del pensiero politico e della filosofia del diritto, con particolare attenzione alle elaborazioni e al dibattito filosofico e culturale intorno ai diritti umani.
La preparazione dello studente prevede la conoscenza ad un livello per lo meno intermedio di due o più lingue straniere.
Per visualizzare la lista degli insegnamenti: scaricare il file pdf
Il Corso di laurea promuove e incoraggia attività di studio presso università di paesi europei ed extra-europei. Ciò è realizzato avvalendosi dei programmi per la mobilità studentesca, in particolare il Programma Erasmus, e degli accordi bilaterali firmati dall’Università di Padova con altre prestigiose università. Durante il periodo di soggiorno all’estero gli studenti possono seguire corsi presso l’Università ospitante, sostenere i relativi esami e/o procedere nella stesura della Tesi di laurea.
Il Corso di laurea prepara a operare professionalmente in ambiti quali: uffici preposti alla relazioni internazionali, alla cooperazione e al dialogo sociale, di enti territoriali, sindacati, imprese, soggetti del “terzo settore”; organizzazioni internazionali, governative e non governative; dipartimenti e uffici della Pubblica amministrazione nazionale, regionale e locale addetti all’area relazioni internazionali, diritti umani, cooperazione, pace; uffici del difensore civico; uffici del tutore pubblico dei minori; uffici per le pari opportunità e la promozione dei diritti delle donne; strutture per il contrasto del razzismo e della xenofobia. Il Corso prepara inoltre a collaborare alla gestione di programmi di informazione e formazione sui diritti umani, sullo sviluppo umano e sulla sicurezza umana e di progetti di tutela dei diritti e di servizio alla persona rivolte a consumatori, immigrati, minori, ecc.
La laurea triennale in Scienze politiche, relazioni internazionali e diritti umani è l’ideale titolo di accesso al Corso di laurea magistrale in “Istituzioni e politiche dei diritti umani e della pace”, anch’essa attivata presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Padova. Per una descrizione dettagliata del Corso di laurea magistrale si segua questo link.
Per informazioni:
www.unipd.it/offerta_didattica/immatricolazioni.htm
Facoltà di Scienze politiche
Ufficio Tutor Junior
tutor.scipol@unipd.it
presidsp@unipd.it
www.scipol.unipd.it
Tel. 049.827.4202
Tel. 049 827 4005
Prof Marco Mascia
marco.mascia@unipd.it
www.centrodirittiumani.unipd.it
Tel 049 827 1815
NB: Con l'applicazione della nuova riforma didattica, per accedere al Corso di laurea tutte le future matricole devono preimmatricolarsi e sostenere una prova di ammissione obbligatoria. Con la prova di ammissione verrà accertata la preparazione individuale di ciascun candidato: l'esito negativo non preclude comunque la possibilità di proseguire con l'immatricolazione nel corso scelto.
6/8/2009