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6/4/2013
Bambini sfollati di haiti giocano insieme in un'area sicura predisposta dall'organizzazione internazionale Save the Children
© United Nations

UNESCO: incontro di alto livello sulle sfide dell’educazione in contesti di conflitto, 8 aprile 2013

L’8 aprile 2013 a Parigi, presso la sede dell’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), si terrà un incontro di alto livello sulle sfide che le politiche educative devono affrontare in contesti di crisi e di conflitto. Saranno presenti più di 100 partecipanti, tra cui Ministri dell’educazione e rappresentanti governativi, organizzazioni intergovernative e non-governative, agenzie specializzate delle Nazioni Unite, organizzazioni bilaterali attive nell’ambito della cooperazione allo sviluppo, il settore privato e i rappresentanti delle organizzazioni di società civile che promuovono l’educazione in contesti di crisi e di conflitto.

L’incontro prevede il lancio, da parte dell’INEE, un network internazionale che si occupa di educazione in contesti di emergenza, di un approccio armonizzato e di strumenti specifici per adattare le politiche educative, i programmi e gli investimenti alle esigenze specifiche dei Paesi in conflitto. L’idea che viene promossa è che l’educazione debba essere una priorità anche durante le emergenze e che il raggiungimento degli obiettivi dell’Educazione per Tutti (Education for All) e degli Obiettivi del Millennio (MDGs) sia possibile solo attraverso una mobilitazione coordinata di tutti gli attori educativi.

L’INEE (International Network for Education in Emergencies), co-promotore, insieme all’UNESCO, di questa riflessione d’alto livello, è una piattaforma che, dal 2000, ha promosso una rete globale in cui più di 8.500 educatori, studenti, insegnanti, funzionari di agenzie specializzate delle Nazioni Unite, Governi e Università possono lavorare insieme per assicurare il diritto umano all’educazione in contesti di conflitto.

Aggiornato il

4/4/2013