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16/11/2005 (Archivio storico)

Vertice mondiale sulla Società dell'Informazione


La proposta di un Vertice mondiale sulla Società dell'Informazione nasce all’interno della UIT (Unione Internazionale delle Telecomunicazioni) già nel 1988. Nel 2001 il Consiglio della UIT decide di promuovere la Conferenza suddividendo il calendario dei lavori in due momenti: dal 10 al 12 dicembre 2003 a Ginevra e dal 16 al 18 novembre 2005 a Tunisi.

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La Conferenza, da tenersi sotto gli auspici del Segretario Generale delle Nazioni Unite, è stata approvata dall'Assemblea Generale con Risoluzione 56/183 del 31 gennaio 2002.

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Tale Risoluzione assegna alla UIT un ruolo di primo piano nella promozione della Conferenza, stabilendo che i lavori preparatori siano demandati ad un comitato intergovernativo di composizione aperta, le cui funzioni consistono nella messa a punto del programma, delle modalità di partecipazione dei soggetti interessati, nella preparazione di un progetto di dichiarazione e piano d'azione finali. Ai governi e a tutti gli organi competenti delle Nazioni Unite, in particolare al Gruppo speciale delle Nazioni Unite sulle telecomunicazioni, viene chiesto di partecipare attivamente nel processo preparatorio apportando i propri contributi.

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Per la prima volta nella lunga tradizione di vertici e conferenze mondiali promossi dalle Nazioni Unite, viene fatto un invito ufficiale a partecipare sia ai lavori preparatori sia alle sessioni del vertice, anche ai diversi attori interessati della società civile e del settore privato.

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Con la Risoluzione 56/183 l’Assemble Generale auspicava che la Conferenza potesse portare allo sviluppo di una comune visione e comprensione della società dell’informazione e all’adozione di una dichiarazione e di un piano d’azione comuni, per creare le condizioni di una diffusione e di un beneficio per tutti delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

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La prima fase del Vertice si è conclusa a Ginevra nel dicembre 2003 con l’adozione di una Dichiarazione finale e di un Piano d’Azione, in cui sono individuati i punti chiave per costruire una società dell’informazione centrata sulle persone, inclusiva e finalizzata allo sviluppo e le rispettive linee di azione.

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La Dichiarazione finale, il Piano d’Azione e la documentazione relativa al processo preparatorio della prima fase sono disponibili all’indirizzo:
- https://www.itu.int/wsis/documents/index1.html.

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Dopo Ginevra sono iniziati i preparativi della seconda fase che culmina nel Vertice di Tunisi. I lavori si sono articolati mediante comitati preparatori, incontri tematici, conferenze regionali e si sono concentrati in particolare su due questioni centrali: la ‘governance’ di internet e il divario digitale. A tale proposito sono stati creati due specifici gruppi di lavoro, entrambi istituiti dal Segretario Generale delle Nazioni Unite sulla base delle indicazioni provenienti dalla prima fase del Vertice: il ‘Working Group on Internet Governance’ (WGIG) e la ‘Task Force on Financing Mechanism’ (TFFM). Tali gruppi di lavoro, che hanno sperimentato il coinvolgimento dei diversi attori partecipanti al Vertice, avevano il mandato di elaborare la documentazione sulle rispettive tematiche di interesse, indagare gli attuali meccanismi di finanziamento e di governo della rete, individuare le tematiche delle politiche pubbliche rilevanti, ecc., sulla base delle quali i governi sono chiamati a trovare un accordo nelle giornate di Tunisi.

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L’agenda e i documenti preparatori della seconda fase sono disponibili al seguente indirizzo:
- https://www.itu.int/wsis/documents/index2.html.

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Sulle tematiche del Vertice si segnalano:

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Ministero per l'innovazione e le tecnologie
- https://www.innovazione.gov.it/

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L'Osservatorio italiano sulla società dell’informazione
- https://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/societa_informazione_osservatorio/

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Il sito del padiglione italiano a Tunisi
- https://www.italy4all.org/

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L'Unesco al WSIS

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Unione Europea / Attività
- https://europa.eu.int/pol/infso/index_it.htm

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Unione Europea / Portale tematico
- https://europa.eu.int/information_society/index_it.htm

Aggiornato il

16/7/2009