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Peace, opera dello scultore e poeta Gérard Voisin, proclamato "Artista dell'UNESCO per la Pace", costituita da una colonna di legno intarsiata raffigurante volti di uomini stilizzati.
© UNESCO/Danica Bijeljac

Gli obiettivi dell'UNESCO

È dalla Costituzione UNESCO che ricaviamo gli obiettivi fondamentali:

1. L’Organizzazione si propone di contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza rafforzando, con l’educazione, le scienze e la cultura, la collaborazione tra le nazioni, allo scopo di garantire il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, a profitto di tutti, senza distinzioni di razza, di sesso, di lingua o di religione, e che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli.

2. A tali fini, l’Organizzazione:

  • favorisce la conoscenza e la comprensione mutua delle nazioni prestando il suo concorso agli organismi d’informazione delle masse; raccomanda gli accordi internazionali che giudica utili per facilitare la libera circolazione delle idee col mezzo della parola e dell’immagine; 

  • imprime vigoroso impulso all’educazione popolare e alla diffusione della cultura: - collaborando con gli Stati Membri che lo desiderano, per aiutarli a sviluppare la loro azione educatrice; - istituendo la collaborazione delle nazioni allo scopo di attuare gradualmente l’ideale della possibilità di educazione eguale per tutti, senza distinzione di razza, di sesso o di condizioni economiche e sociali; - suggerendo metodi educativi idonei a preparare la gioventù del mondo intero alle responsabilità dell’uomo libero; 

  • aiuta alla conservazione, al progresso ed alla diffusione del sapere: vigilando alla conservazione ed alla tutela del patrimonio universale rappresentato da libri, opere d’arte ed altri monumenti d’interesse storico o scientifico, e raccomandando ai popoli interessati la conclusione di convenzioni internazionali a tale fine; promovendo la cooperazione internazionale in tutti i rami dell’attività intellettuale, lo scambio tra le nazioni dei rappresentanti dell’educazione, delle scienze e della cultura, come pure lo scambio di pubblicazioni, di opere d’arte, di materiale di laboratorio e di altra documentazione utile; facilitando con adeguati metodi di cooperazione internazionale l’accesso di tutti i popoli a quanto pubblica ciascuno di essi. 


3. Preoccupata di garantire agli Stati Membri della presente Organizzazione l’indipendenza, l’integrità e la feconda diversità delle loro culture e dei loro sistemi d’educazione, l’Organizzazione s’inibisce d’intervenire in qualsiasi modo nelle materie dipendenti essenzialmente dalla loro giurisdizione interna.”

Aggiornato il

9/1/2014