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Il primo Decennio dei popoli indigeni è stato proclamato nel 1994, con la risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite 48/163 del 1993 , al fine di rafforzare la cooperazione internazionale per la soluzione dei problemi dei popoli indigeni in rapporto ai grandi temi dei diritti umani, dell'ambiente, della salute, dello sviluppo e dell'educazione. Nel corso del primo Decennio sono stati raggiunti una serie di obiettivi:
Tuttavia, malgrado fossero stati raggiunti questi importanti risultati, rimaneva forte il problema della mancata implementazione di programmi per la promozione e la difesa dei diritti dei popoli indigeni da parte degli Stati. In particolare, non si riuscì ad adottare la Dichiarazione sui diritti dei popoli indigeni, sebbene una bozza fosse già stata presentata nel 1993, a causa di aspri contrasti tra i rappresentanti dei governi e quelli dei popoli indigeni.
Per questo motivo, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato un secondo Decennio dei popoli indigeni (2005-2015) con la risoluzione 59/174 del 22 dicembre 2004. Il tema del secondo Decennio è Una partnership per l'azione e la dignità. Vengono individuati cinque obiettivi fondamentali:
Un importante risultato sin qui ottenuto, oltre all'istituzione di un Meccanismo di esperti sui diritti dei popoli indigeni, quale organo sussidiario del Consiglio diritti umani, è senza dubbio l'adozione, da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della Dichiarazione sui diritti dei popoli indigeni (13 settembre 2007), pietra miliare per la lotta dei popoli indigeni in difesa dei propri diritti.
24/10/2011