Pace diritti umani - Peace Human Rights, 2-3/2013. Anno X, numero 2-3, maggio-dicembre 2013. Special issue on the right to peace.

El Derecho a la Paz

Héctor Gros Espiell (2013)
Tipologia pubblicazione
Articolo / Saggio
Pagine
59-81
Lingua
ES

Il diritto alla pace

L’autore afferma che ciò che oggi viene denominato «diritto alla pace», è un tema che si può includere nella più generale tematica dei nuovi diritti umani che vanno configurandosi nell’ambito del diritto internazionale. Situare il diritto alla pace tra i «nuovi diritti umani», significa accettare l’esistenza di diritti che vengono detti «diritti della terza generazione» o «diritti della solidarietà», di cui sono titolari sia gli individui sia soggetti collettivi. Possono essere titolari di tali diritti, di quelli che vengono definiti allo stesso tempo individuali e collettivi, sia gli individui che le entità collettive. L’analisi di questa complessa e controversa questione, iniziata da Karel Vasak, ha diviso la dottrina e inizia ad essere oggetto di una nuova impostazione critica. Lo studio del diritto alla pace, nella sua odierna concettualizzazione, non è attuabile senza situare tale diritto tra i nuovi diritti umani che, rispondendo all’esigenza e alle sempre rinnovate necessità dell’uomo e dell’umanità, sono sorti e si sono sviluppati negli ultimi anni. L’autore argomenta che in momenti difficili di tensione internazionale, nel quale coesistono guerre internazionali periferiche, di diverso carattere e natura, e conflitti bellici interni, dove assistiamo a massicce violazioni dei diritti umani, in un mondo dominato dalla violenza in cui, come conseguenza di tutto ciò vi è una terribile carenza di vera pace, si debba maggiormente insistere sul fatto che la pace, integrata con l’idea di giustizia, è un diritto che tutti dobbiamo rivendicare, sia a livello individuale che collettivo, per lottare per l’avveramento di un ordine internazionale pacifico, espressione di una convivenza libera e giusta.

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