NEWSLETTER n.4 - Settembre 2010
La scuola per i diritti umani e la cittadinanza democratica
Centro diritti umani e Cattedra UNESCO Diritti umani, democrazia e pace dell'Università di Padova - Archivio Pace Diritti Umani - Peace Human Rights della Regione del Veneto
Con questa Newsletter il Centro diritti umani, la Cattedra UNESCO e l'Archivio Pace Diritti Umani si propongono di:
- contribuire a promuovere la cultura universale dei diritti umani mediante la condivisione delle conoscenze, lo sviluppo dei valori e il rafforzamento di attitudini e comportamenti che promuovono i diritti umani, la messa in atto di azioni intese a difendere e promuovere i diritti umani, la costruzione di capacità di azione civica e politica democratica;
- sostenere percorsi di educazione ai diritti umani intesa come educazione all'assunzione di responsabilità per lo svolgimento di ruoli di cittadinanza attiva e democratica;
- mantenere un contatto in chiave di “curriculum development” con quanti hanno collaborato alle diverse iniziative di formazione attuate dal Centro e dalla Cattedra UNESCO in collaborazione con la Regione del Veneto;
- fornire materiali di studio sui programmi di educazione ai diritti umani, alla democrazia e alla pace promossi in particolare dal MIUR, attraverso la sperimentazione dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, dalle Nazioni Unite, dall’UNESCO, dal Consiglio d’Europa e dall’Unione Europea;
- riflettere sulle trasformazioni in atto dello statuto e della pratica della cittadinanza, alla luce sia della Costituzione e del vigente Diritto internazionale dei diritti umani sia degli accelerati processi di multiculturalizzazione delle nostre società.
Programma “Cittadinanza e Costituzione” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Si segnala il pacchetto di iniziative promosse dal MIUR, evidenziate con specifica circolare alle scuole dall’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, relative alle diverse forme progettuali con cui attuare l’educazione a “Cittadinanza e Costituzione” nei diversi ordini di scuola.
Da sottolineare la connessione evidente fra educazione a “Cittadinanza e Costituzione” e le tematiche formative promosse dai diversi livelli istituzionali internazionali, a conferma della necessità di un’ottica glocale di riferimento con cui considerare queste tematiche.
In particolare rileviamo:
- per un’educazione ai diritti umani il progetto “Testimoni dei Diritti, finalizzato agli alunni delle scuole secondarie di primo grado,
- per l’educazione alla Cittadinanza democratica il progetto “Parlawiki – Costruisci il vocabolario della democrazia” per l’ultima classe delle scuole primarie e per la scuola secondaria di primo grado,
- per specifici percorsi di avvicinamento alla normativa ed alle istituzioni i progetti: “Vorrei una legge che…” per l’ultima classe delle scuole primarie, “Un giorno in Senato”, “Giornata di formazione a Montecitorio” e “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Unità, Nazione, Costituzione” per le scuole secondarie di secondo grado.
Continuando il percorso avviato con la newsletter di agosto, presentiamo un altro percorso didattico relativo all’educazione di “Cittadinanza e Costituzione”, come esempio di buona pratica. Questa volta si tratta del lavoro della “Rete di scuole per la pace” di Belluno, che ha ottenuto il massimo riconoscimento in graduatoria fra i progetti scelti dal Ministero dell’Istruzione:
Vivere la Costituzione dalla classe all'ONU
La Rete della Provincia di Belluno, attiva dal 2005, raggruppa ormai 16 istituti (di cui uno rumeno), 4 enti e diverse associazioni.
Scopo della Rete è coinvolgere tutta la cittadinanza (genitori, enti e associazioni) attorno alla progettualità della scuola per una corresponsabilità educativa reciproca nel costruire una società migliore. Tra genitori, alunni ed associazioni, ormai la Rete coinvolge il 10% della popolazione della provincia.
Lo scopo del progetto è quello di sentirsi parte di una società in cammino verso un’interazione glocale sempre più cogente, il cui percorso è sempre più sicuro e fruttuoso se illuminato dalla scoperta che la Carta Costituzionale è una guida stradale efficacissima, soprattutto se il viaggiatore è spinto dalla volontà di mettersi in gioco direttamente, se è attirato e gratificato dalla conquista dei beni relazionali, dalla crescita personale/emozionale e dalla scoperta di sé e degli altri.
Tre i momenti del percorso:
La conoscenza e la sensibilizzazione: partendo dai valori e dalle regole dalla classe all’ONU, comprendere come i principi fondamentali e la parte prima della Costituzione italiana costituiscano la colonna vertebrale che permette all’individuo di muoversi nello spazio della cittadinanza glocale.
La partecipazione e l’incontro con i testimoni, rispetto alle diverse tematiche della cittadinanza multilevel (dai testimoni delle tragedie delle guerre mondiali alle Madres de Plaza De Maio, dal Consiglio Comunale all’Onu, dall’emigrante all’immigrato, dalla vittima della mafia all’avvocato di strada, ecc.).
La progettazione e il rendersi protagonisti della cittadinanza, sempre partendo dal vicino per arrivare più lontano: dalla classe alla gestione dell’Assemblea di Istituto, dalla raccolta di fondi nell’istituto allo spettacolo pubblico di beneficenza, dalla rappresentanza studentesca all’incontro con la rappresentanza italiana presso l’ONU e le organizzazioni internazionali, dall’attivazione positiva nella classe al volontariato estivo, dal fatica del costruire la pace nella classe alla comprensione della complessità nell' imporre pace e dialogo nella società e nel mondo.
Momento centrale del percorso dell’a.s. scorso è stato il viaggio a Ginevra assieme alle ONG locali e l’incontro con le organizzazioni internazionali. Il viaggio è stato preparato, oltre che da alcuni percorsi formativi, anche dall’incontro con le autorità locali che hanno investito del ruolo di ambasciatori del Bellunese presso l’ONU più di 100 ragazzi selezionati. Al ritorno dall’esperienza è stato previsto un reporting durante un Consiglio Comunale straordinario ad hoc.
Il percorso è descritto sul sito della Rete e sul sito dell’ANSAS, nello spazio “Cittadinanza e Costituzione”.
Programma mondiale per l’educazione ai diritti umani delle Nazioni Unite
Segnaliamo la pubblicazione “Learning to Live Together – Design, Monitoring and Evalution of Education for Life Skills, Citizenship, Peace und Human Rights” (Imparare a vivere insieme - Progettazione, monitoraggio e valutazione nell'educazione a Life Skills, cittadinanza, pace e diritti umani), uscita nel 2008 come frutto della collaborazione fra l'UNESCO, l'International Bureau of Education (IBE) e la Deutsche Gesellschaft für Technische Zusammenarbeit (GTZ).
Scopo dii questa guida è quello di promuovere, nei diversi contesti nazionali, curriculum adeguati per tutte le società, considerando le sfide poste dai rapidi mutamenti sociali del ventunesimo secolo e si rivolge prevalentemente ai responsabili politici ed ai pianificatori istituzionali responsabili dei programmi educativi nazionali.
Il testo è stato progettato, inoltre, per essere utilizzato in contesti multiculturali, ma anche in condizioni difficili, per esempio nella fase di post-conflitto o in altre situazioni dove le risorse e gli insegnanti ben preparati scarseggiano.
La guida vuole offrire suggerimenti per monitorare e valutare i processi educativi in sistemi tradizionali, in progetti pilota o in situazione di innovazione di sistema, con particolare riferimento a:
- programmi e libri di testo
- formazione degli insegnanti
- monitoraggio e valutazione della scuola
Sul sito dell’Alto Commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite è ora scaricabile la versione completa (in inglese) della pubblicazione già segnalata: Human Rights Education in the School Systems of Europe, Central Asia and North America: A Compendium of Good Practice(raccolta di buone pratiche alla chiusura della prima fase del Worl Programme for Human Rights Education).
La novità consiste nella fruizione molto snella che permette la pubblicazione on-line, con rimandi immediati ad ogni paragrafo dall’indice. Diventa, di conseguenza, molto fruibile la lettura delle diverse esperienze nei Paesi segnalati, a livello dell’istituzione nazionale, ma anche con esempi di buone pratiche nelle classi. Si può in tal modo prendere visione di progetti studenteschi o di moduli didattici sui temi dell’educazione alla cittadinanza democratica, alla pace, al dialogo interculturale.
Programma dell'UNESCO "Educazione per tutti"
Segnaliamo una pubblicazione non recente, ma utile per riflettere sulla qualità dell’educazione alla cittadinanza democratica, pubblicata dall’UNESCO in collaborazione con il Consiglio d’Europa e il CEPS (Centre for European Policy Studies) nel 2005, in occasione dell’anno europeo della cittadinanza attraverso l’educazione: Tool for Quality Assurance of Education for Democratic Citizenship in schools, (Strumento per la sicurezza della qualità dell’educazione alla cittadinanza democratica nelle scuole).
Il Toolkit affronta il divario esistente fra le politiche e le pratiche relative all’educazione alla cittadinanza democratica in vari Paesi.
Suddiviso in 7 capitoli tematici, analizza la possibilità di garantire la qualità dell’educazione alla cittadinanza democratica (ECD), le modalità ed i componenti necessari per una programmazione dello sviluppo scolastico, componente centrale della qualità educativa, sottolineando la diversità fra garanzia e controllo di qualità. Vengono quindi indicati ed illustrati gli indicatori di qualità per l’ECD e vengono proposti strumenti concreti di tipo didattico, analizzando soprattutto l’autovalutazione di processo come base della pianificazione del lavoro.
Programma del Consiglio d’Europa sull’Educazione per la cittadinanza democratica e l’educazione ai diritti umani
Il Consiglio d’Europa sostiene con forza il principio metodologico che vede le scelte didattiche basate sull'educazione orientata all'azione, dove la comunità scolastica è concepita come una realtà esperienziale autentica, che offre ai giovani la possibilità di imparare a partecipare al processo decisionale democratico in modo da assumersi responsabilità civiche in età precoce.
Tra le numerose pubblicazioni del Consiglio d'Europa molto utili per la didattica nei vari ordini di scuola si segnalano:
“Teaching democracy – A collection of models for democratic citizenship and human right education” (2009). Manuale per insegnanti che presenta una raccolta di schede didattiche con esercizi e modelli per l’educazione alla cittadinanza democratica e per l'educazione ai diritti umani.
Glossario di termini per l’educazione alla cittadinanza democratica (2005). Pubblicazione non recentissima, ma di grande utilità per la condivisione e la correttezza della specifica terminologia utilizzata (in italiano).
Iniziative dell’Unione Europea per i diritti umani
Segnaliamo il rapporto del Centro Studi per le Politiche Europee: Education and Political Participation of Migrants and Ethnic Minorities in the EU: An Overview of the Literature(Educazione e partecipazione politica dei migranti e delle minoranze etniche nell’Unione Europea: una panoramica della letteratura).
Segnaliamo inoltre il documento di lavoro della Commissione Europea (febbraio 2010): COMMISSION STAFF WORKING DOCUMENT - More and Better Education in Developing Countries(Maggiore e migliore educazione nei Paesi in via di sviluppo, l’approccio europeo). Il documento vuole esplorare le modalità con cui gli Stati Membri dell’Unione Europea e la Commissione interpretano e rendono operative le scelte politiche di sviluppo indicate dal Trattato di Lisbona.
Difensori dei diritti umani: pedagogia dell’esempio
Bouthaïna Abdelwahed Abdelsalam, leader della lotta per lo sviluppo della donna in Egitto, 24enne e madre di due bambini, ha vinto il premio UNESCO Confucio 2010 per l’alfabetizzazione.
La signora Bouthaïna opera, nel Governatorato di Ismailia, in un programma specifico condotto da 10 famiglie locali: il “Females for Families”. In questo contesto, attraverso specifici finanziamenti e sostegno comunitario, vengono aiutati molti bambini in gravi difficoltà a rientrare a scuola ed a concludere un corretto percorso scolastico. Il programma si occupa anche di prevenzione sanitaria per le donne, di informazioni sul parto e la pianificazione familiare, di come avviare una piccola impresa ed anche di informazioni riguardante l’ambiente.
In particolare l’attenzione è focalizzata sull’aiuto alle donne, perché la loro esistenza ed i loro diritti vengano pienamente riconosciuti, perché possano avere accesso ai servizi e possano migliorare la propria vita.
Dossiers dell'Archivio Pace Diritti Umani - Peace Human Rights
Presentiamo un altro dossier del Centro diritti umani: La giurisprudenza delle Corti regionali per i diritti umani nel quale, senza pretesa di completezza o di sistematicità, vengono illustrate alcune decisioni emesse da corti internazionali sui diritti umani.
Principalmente sono riportate sentenze o decisioni della Corte europea dei diritti umani; trovano però spazio anche atti della Corte interamericana dei diritti umani, della Commissione africana sui diritti umani e dei popoli e della Corte di giustizia dell'Unione Europea.
Iniziative del Centro diritti umani e della Cattedra UNESCO dell’Università di Padova
È stato pubblicato il Bando per la selezione di 114 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale nell'Università degli Studi di Padova.
Il Centro diritti umani propone il progetto "Volontari in redazione: comunicare i diritti umani, far crescere la pace", per l'impiego di 4 volontarie/i.
Il progetto ha come obiettivo lo sviluppo di strumenti per la comunicazione e la diffusione dei contenuti elaborati negli ambiti di ricerca del Centro, sia a livello regionale tramite il consolidamento dei rapporti e l'interazione con le istituzioni e gli enti di governo locale, il mondo della scuola e l'associazionismo, sia a livello nazionale e internazionale. Particolare attenzione sarà rivolta alla promozione tra i giovani della cultura "pace-diritti umani" e della cittadinanza universale fondate sul diritto internazionale dei diritti umani.
Scadenza presentazione domande: lunedì 4 ottobre 2010
Bando di selezione, requisiti e modalità per la presentazione delle domande: http://www.unipd.it/serviziocivile
Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli
Cattedra UNESCO Diritti umani, democrazia e pace
Archivio Pace Diritti Umani - Peace Human Rights
Università degli Studi di Padova