Presentazione
PREMESSA
L’iniziativa dell’Università di Padova di attivare un General Course (GC) sul tema “Pace e trasformazione nonviolenta dei conflitti”, il primo in Italia, si inserisce nel quadro delle attività promosse e sostenute dalla Rete delle Università Italiane per la Pace (RUniPace) creata per iniziativa della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI).
Quest’anno il GC si svolge nella ricorrenza di alcuni importanti anniversari:
- 80 anni dalla Liberazione e dalla fine della Seconda guerra mondiale
- 80 anni dal primo bombardamento atomico
- 80 anni dalla fondazione dell’Onu
- 50 anni dall'adozione dell'Atto finale di Helsinki
L’attivazione del GC è una delle risposte concrete che l’Università di Padova e RUniPace hanno voluto dare di fronte al dilagare delle guerre e alle sempre più estese violazioni dei diritti umani. La promozione e la protezione dei diritti umani a livello globale non solo ha subito una battuta d’arresto, ma ha fatto una regressione come mai era accaduto nel passato recente. Lo stesso sistema multilaterale, che ha generato il diritto internazionale dei diritti umani e della pace e al quale gli stati dopo la Seconda guerra mondiale hanno affidato il compito di mantenere pace e sicurezza internazionale, sembra abbandonato a se stesso.
Ma le diagnosi non devono esaurirsi in se stesse e costituire alibi per non impegnarsi a intraprendere azioni conseguenti in tutti gli ambiti della società, per trasformare il presente e il futuro prendendosi concretamente cura di tutti i diritti umani per tutti.
L’Onu deve tornare ad essere il cantiere globale della costruzione della pace nel mondo, garante della legalità internazionale, istituzione di global governance democratica volta a prevenire i conflitti e a promuovere il rispetto dei diritti della persona e dei popoli e la sicurezza umana.
L’Onu di cui abbiamo bisogno è l’Onu dei Popoli che vogliono vivere insieme in pace e prendersi cura del nostro patrimonio comune, in coerenza con il l’incipit del Preambolo della Carta delle Nazioni Unite: “Noi Popoli delle Nazioni Unite, decise a salvare le future generazioni dal flagello della guerra …”.
Con il Patto per il Futuro adottato dai capi di stato e di governo riuniti alle Nazioni Unite a New York il 23 settembre 2024, vengono ribaditi la centralità delle Nazioni Unite in un’architettura multilaterale che deve essere rafforzata, per stare al passo con un mondo che cambia, “l’incrollabile impegno” nei confronti del diritto internazionale e dei principi e degli obiettivi enunciati nella Carta delle NU, nonché l’urgenza di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile enunciati nell’Agenda 2030.
Con il GC “Pace e trasformazione nonviolenta dei conflitti”, l’Università di Padova intende dare il suo contributo per tradurre in azioni concrete gli obiettivi enunciati nel Patto per il Futuro in coerenza con quanto sancito nell’art. 1 del suo Statuto: “L’Università, in conformità ai principi della Costituzione e alla propria tradizione che data dal 1222 ed è riassunta nel motto “Universa Universis Patavina Libertas”, (…) promuove l’elaborazione di una cultura fondata su valori universali quali i diritti umani, la pace, la salvaguardia dell’ambiente e la solidarietà internazionale”.
In particolare, Università di Padova e RUniPace intendono contribuire a dare attuazione agli obiettivi 16 “Pace, giustizia e istituzioni forti” e 4.7 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e cioè garantire a tutte/i la possibilità di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso i diritti umani, la promozione di una cultura di pace e di nonviolenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale.
I DESTINATARI
Il GC è un corso trasversale, aperto alle studentesse e agli studenti di tutti i corsi di laurea e di laurea magistrale dell’Ateneo. Si presenta come un esame a libera scelta di 6 crediti formativi universitari (45 ore), al termine del quale è previsto un esame.
Nel quadro delle attività di Terza Missione dell’Università di Padova, il GC è anche offerto, come “corso singolo” (https://www.unipd.it/corsi-singoli), a tutte le persone interessate al proprio aggiornamento culturale e all’integrazione delle competenze professionali indipendentemente dal titolo di studio posseduto: neolaureati, insegnanti impegnati nell’insegnamento trasversale dell’educazione civica, funzionari e amministratori locali, volontari, giovani in servizio civile universale, ecc. Destinatari sono anche tutti quei giovani che vogliono diventare artigiani e architetti di pace e contribuire a dare concreta attuazione agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
PERIODO DI SVOLGIMENTO, SEDE E FREQUENZA
Il GC si svolgerà in presenza nel periodo marzo-maggio 2025. Le lezioni si terranno nell’Aula L di Palazzo Bo di solito il venerdì pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30. Il calendario delle lezioni sarà comunicato all’inizio del mese di febbraio.
La frequenza al GC è obbligatoria per il 75% delle ore previste.
IL PROGRAMMA
Il GC si sviluppa attorno alle seguenti aree tematiche principali:
- Pace, nonviolenza, disarmo
- Comprendere e analizzare il conflitto
- Interventi di pace e sicurezza umana
- Educare alla pace e ai diritti umani
- Sport e pace: la tregua olimpica
Il carattere multidisciplinare del GC è assicurato dalla collaborazione di docenti afferenti a diversi Dipartimenti dell’Università di Padova e delle Università di RUniPace.
Particolarmente significativa sarà la partecipazione di esperti e testimoni di organizzazioni della società civile e di enti locali impegnati in processi di costruzione della pace "dal quartiere all'Onu". Si segnalano, tra gli altri: Flavio Lotti, Presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace; Mao Valpiana, Presidente del Movimento Nonviolento; Francesco Vignarca, Coordinatore della Rete italiana pace disarmo; Lisa Clark, Coordinatrice in Italia della Campagna per la ratifica universale del Trattato per la proibizione delle armi nucleari; Silvia De Munari, Volontaria di Operazione Colomba-Corpo non armato e nonviolento della Comunità Papa Giovanni XXIII; Laila Simoncelli, Coordinatrice della Campagna per un Ministero della Pace; Gloria Volpe, Portavoce del Coordinamento d’Azione dei Corpi civili di pace; Giampiero Griffo, Presidente della Rete Italiana Disabilità e Sviluppo; Luisa Del Turco, Direttrice del Centro Studi Difesa Civile; Martina Pignatti Morano, Direttrice dei programmi di cooperazione, Un Ponte Per; Francesca Benciolini, Assessora alla Pace, ai diritti umani e alla cooperazione internazionale, Comune di Padova; Roberto Reale, giornalista.
Il GC sarà l’occasione per conoscere le idee e le proposte della Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, le azioni di interposizione nonviolenta di Operazione Colomba, la Campagna per un Ministero della Pace, il Progetto di Dipartimento per la difesa civile, non armata e nonviolenta, la Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari (ICAN), le Campagne “Italia, ripensaci” e “Fermiamo il riarmo”, la sperimentazione dei Corpi Civili di Pace, i programmi educativi della Rete Nazionale delle Scuole di Pace e del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani. Sarà anche l’occasione per apprendere l’importante ruolo che le Città svolgono per la costruzione della pace a livello locale e internazionale.
Il GC sarà anche l’occasione per organizzare insieme la partecipazione alla Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità del 12 ottobre 2025 e alla nuova edizione dell’Assemblea dell’ONU dei Popoli che si svolgerà a Perugia nei giorni precedenti la Marcia.
Con la frequenza del GC i/le partecipanti potranno acquisire le conoscenze di base secondo un approccio multidisciplinare relative alle teorie e pratiche di pace, nonviolenza attiva, disarmo; al diritto e organizzazione internazionale per la pace e i diritti umani; ai metodi di analisi e trasformazione dei conflitti per evitare una loro degenerazione violenta; agli interventi di pace e sicurezza umana; ai programmi di educazione alla pace e ai diritti umani.
I/le partecipanti saranno invitati a dare vita a specifici approfondimenti e a predisporre un paper o un progetto individuale o di gruppo da presentare nell’ultima giornata del corso.
Il syllabus del GC è consultabile al seguente link:
https://www.didattica.unipd.it/off/2024/LT/EP/SP1421/000ZZ/EPQ3102645/N0
ATTIVITÀ DI APPRENDIMENTO PREVISTE E METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
Ogni incontro sarà articolato in momenti di presentazione di specifiche tematiche attraverso lezioni frontali, l’utilizzo di un approccio dialogico-partecipativo, casi studio.
Studentesse e studenti saranno invitati a dare vita a specifici approfondimenti e a predisporre un paper o un progetto individuale o di gruppo da presentare nell’ultima giornata del corso.
Nella la piattaforma moodle si potranno condividere slides, documenti, articoli e ogni altro materiale presentato durante il corso.
CONOSCENZE E ABILITÀ DA ACQUISIRE
Con il superamento dell'esame i/le partecipanti acquisiranno le conoscenze di base secondo un approccio interdisciplinare relative a: a) teorie e pratiche di pace, nonviolenza attiva, disarmo; b) diritto e organizzazione internazionale per la pace e i diritti umani; c) metodi di analisi e trasformazione dei conflitti per evitare una loro degenerazione violenta; (d) interventi di pace e sicurezza umana; f) programmi di educazione alla pace e ai diritti umani.
MODALITÀ DI ESAME
L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad accertare le conoscenze dei contenuti del corso, espresse nella bibliografia indicata. A discrezione dello studente/della studentessa vi è anche la possibilità di elaborare e presentare una relazione finale, individuale o di gruppo, su una tematica connessa ai temi trattati nel corso.
CRITERI DI VALUTAZIONE
L’esame sarà valutato in trentesimi. La valutazione finale terrà conto, oltre che del risultato ottenuto nell'esame, anche della partecipazione alle attività seminariali e alle esercitazioni in aula organizzate dai docenti. Saranno dunque valutate la capacità di lavoro in gruppo, la capacità di analisi e di argomentazione, la chiarezza espositiva, l’approccio critico.
TESTI DI RIFERIMENTO
V. Bartolucci, G. Gallo, Capire il conflitto, costruire la pace, Mondadori, 2017 (esclusi i capitoli 4, 6 e 7).
E. Chenoweth, Come risolvere i conflitti. Senza armi e senza odio con la resistenza civile, Sonda, 2023.
A. Papisca, Noi, diritti umani. Rappresentazione di dignità umana, et di pace, Marsilio, 2016.
Preziosi materiali di approfondimento saranno caricati sulla piattaforma moodle.
Il materiale da studiare per l’esame sarà concordato a lezione.
COORDINATORE DEL GENERAL COURSE
Marco Mascia, titolare della Cattedra UNESCO "Diritti umani, democrazia e pace" e Presidente del Centro di Ateneo per i Diritti Umani "Antonio Papisca", Università di Padova; Coordinatore della Rete delle Università Italiane per la Pace.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Centro di Ateneo per i Diritti Umani: Isabella Giannini, Manuela Viezzoli, Sofia Vanzan.
PER INFORMAZIONI
Università degli Studi di Padova
Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”
Via Beato Pellegrino, 28 - 35137 Padova
Tel. 049 827 1817
e-mail: manuela.viezzoli@unipd.it - isabella.giannini@unipd.it – sofia.vanzan@unipd.it
Website: http://unipd-centrodirittiumani.it