© Università degli Studi di Padova - Credits: HCE Web agency
Il campo è pensato come un percorso che coniughi due dimensioni: quella della formazione su tematiche legate alla legalità e alla giustizia sociale e quella del volontariato, dell’impegno e della cittadinanza attiva. Ai momenti di lavoro sui beni confiscati si affiancano, infatti, momenti dedicati alla formazione e allo scambio con la cittadinanza.
I volontari saranno coinvolti in attività di riqualificazione di alcuni dei beni confiscati alla Mala del Brenta a Campolongo Maggiore (VE) allo scopo di restituirli pianamente a tutta la cittadinanza.
Il campo è organizzato e gestito da una rete di associazioni di volontariato (Mo.V.I. Veneto, Presidio di Libera della Riviera del Brenta, Associazione di Promozione Sociale “Principi Attivi”), in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Campolongo Maggiore e con il supporto di molte altre realtà associative del territorio.
movi.veneto@gmail.com