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13/4/2023
© United Nations/Eskinder Debebe

Consiglio di Sicurezza ONU: Flusso di armi all'Ucraina non deve ledere le aspirazioni per la pace

Il trasferimento di armi verso l’Ucraina deve rispettare certi parametri, seguire delle procedure e controlli. In generale “non deve impedire l’aspirazione del raggiungimento della pace”, ha dichiarato Izumi Nakamitsu, Alta rappresentante delle Nazioni Unite per il disarmo.

Durante la riunione,ha sottolineato che un crescente numero di paesi ha fornito armi convenzionali e munizioni all’Ucraina, come ad esempio: veicoli, difesa aerea, artiglieria pesante, ecc. Alcuni Stati hanno inoltre dichiarato le intenzioni di fornire più armamenti moderni. Questo rischierebbe di innescare una escalation del conflitto. 

In accordo con le norme internazionali, qualsiasi trasferimento di armi o munizioni deve considerare un valutazione dei rischi e controlli post invio. L’ufficio dell’Alto Commissario per i Diritti Umani ha calcolato 18,000 vittime come risultato del conflitto.

Vassily Nebenzia, ambasciatore della Russia presso le Nazioni Unite, ha dichiarato che i Paesi occidentali hanno trovato nell'Ucraina un pretesto per aumentare significativamente i loro bilanci della difesa.

Il Rappresentante Permanente dell’Ucraina, Sergiy Kyslytsya, ha domandato alla Russia di implementare immediatamente le richieste dell’Assemblea generale e della Corte Internazionale di Giustizia, riguardo il ritiro delle truppe dal territorio ucraino. 

Alcuni membri del Consiglio hanno chiesto a Mosca un immediato ritiro delle loro truppe dai territori internazionalmente riconosciuti all’Ucraina e un immediato cessate il fuoco. 

Nicolas de Rivière, ambasciatore francese, ha sottolineato che il dovere di fermare la guerra spetta alla Federazione Russa e che un ritiro dell'Ucraina comporterebbe il suo annientamento.

È per queste ragioni che la Francia sta fornendo assistenza all'Ucraina, sia a livello bilaterale che attraverso l'Unione Europea.