A A+ A++
19/8/2022
Una bambina va a scuola durante l'alluvione (Bangladesh)
© Unicef UK/Unicef UK

Consiglio diritti umani: cambiamento climatico aumenta le violazioni dei diritti delle donne e bambine

La migrazione e lo sfollamento forzato sono le principali cause - nonché conseguenze del cambiamento climatico -  che espongono donne e bambine a un rischio ancora maggiore di subire violenze. Il tema è stato affrontato durante una tavola rotonda durante la 50esima sessione del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite.

Il cambiamento climatico innesca infatti un effetto a cascata che peggiora le condizioni di vita di numerose donne. Una volta costrette a sfollare, le donne corrono un maggior rischio di subire violenza e di essere soggette, ad esempio, al traffico di essere umani o anche a matrimoni forzati.

Il cambiamento climatico costringe donne e ragazze a dover cercare cibo e acqua anche in zone remote, dove il rischio di subire violenza sessuale è altissimo. In altre zone dipendono dal proprio partner o gli viene impedito andare a scuola o a lavoro. 

Agricoltura

Nel settore agricolo, dove donne e ragazze rappresentano una parte fondamentale dell’economia rurale in quanto responsabili di almeno il 60% della produzione, sono spesso affette da violenze, discriminazioni, o sfruttamento.

Donne che difendono l’ambiente

Un altro gruppo significativamente affetto dalla connessione tra cambiamento climatico e l’intensificarsi di violenze verso donne e bambine, sono le donne difensore dei diritti umani in campo ambientale. La situazione è particolarmente preoccupante nell’America Centrale e nel Messico, dove tra il 2016 e 2019 si sono registrate 1698 atti violenti a danno delle donne. Un fenomeno che oltretutto non risulta essere sufficientemente rappresentare la reale situazione dei fatti. A causa delle pesanti ritorsioni e conseguenze che le donne subiscono, i casi passano inosservati o non vengono segnalati. 


Gli Stati dovrebbero provvedere a giudicare i responsabili di simili crimini e prendere azioni urgenti per limitare le violenze di genere. È necessario prevedere piani che aiutino donne e ragazze ad avere accesso a mezzi di sussistenza, così come un piano di previsione per i disastri che le sostenga, aiuta e le emancipi. È quanto emerge dalle raccomandazioni di Michelle Bachelet, Alta Commissaria delle Nazioni Unite per i Diritti Umani. Uno dei modi per facilitare tale processo è riconoscere il legame tra cambiamento climatico e le violenze contro donne e bambine.


Aggiornato il

19/8/2022