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24/8/2020
Fotografia di un'insegna con la scritta "Conseil de l'Europe" con delle bandiere sovrastanti di alcuni degli stati membri.
Consiglio d'Europa

Dichiarazioni del Consiglio d’Europa sulle elezioni presidenziali in Bielorussia

In seguito alle elezioni presidenziali in Bielorussia, varie figure istituzionali del Consiglio d’Europa hanno espresso le loro preoccupazioni rilasciando dichiarazioni ufficiali.

Ad esempio, il Presidente dell'Assemblea parlamentare, Rik Daems, ha dichiarato: “Ho seguito da vicino le elezioni presidenziali in Bielorussia, così come gli eventi di ieri sera dopo la chiusura delle urne - mi dispiace profondamente che queste elezioni siano state tutt'altro che libere ed eque. I candidati non sono stati in grado di presentarsi e fare campagna liberamente, sono state imposte rigorose limitazioni alla libertà di riunione e di espressione - anche attraverso la detenzione di massa di manifestanti pacifici, attivisti e giornalisti - e l'integrità del voto anticipato è stata messa in discussione”. L’Assemblea ha a lungo sollecitato le autorità bielorusse a muoversi verso un “sistema politico veramente competitivo”, in cui partiti e candidati possano iscriversi e fare campagna elettorale senza ostacoli, e gli elettori possano fare scelte libere e informate.

Il Presidente della Commissione di Venezia, Gianni Buquicchio, ha sottolineato: “Le elezioni democratiche sono l’espressione della sovranità del popolo di un Paese. È la libera espressione della volontà del popolo che sta alla base dell'autorità e della legittimità del governo. I diritti dei cittadini di votare e di essere eletti nel corso di elezioni periodiche e democratiche sono diritti umani riconosciuti a livello internazionale.”

Anche la Segreteria Generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, ha rilasciato una dichiarazione in merito alla Bielorussia: “La situazione nel Paese è motivo di costante preoccupazione. Sebbene non sia uno Stato membro del Consiglio d'Europa, abbiamo cooperato in diversi settori e la Bielorussia ha aderito a diverse nostre convenzioni.”

La Bielorussia ha chiesto di aderire al Consiglio d’Europa nel 1997 ma, in assenza di progressi democratici, questo processo è stato congelato per alcuni anni.

Aggiornato il

24/8/2020