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3/12/2010
Logo di Diritti + umani 2010: rassegna di incontri e spettacoli sui diritti umani in Italia e nel mondo, novembre-dicembre 2010

Diritti in presa diretta: proiezioni sulle tematiche dei diritti umani e incontri con i giovani registi italiani, Padova, dicembre 2010

Nell'ambito dell'iniziativa DIRITTI+UMANI 2010, giunta alla sua 5° edizione, segnaliamo la rassegna di film e documentari "Diritti in presa diretta" realizzata dall'Associazione Diritti Umani - Sviluppo Umano (ADUSU) insieme con il Centro Diritti Umani dell'Università di Padova. Le proiezioni, rivolte in particolare agli studenti/studentesse del Corso di laurea in "Scienze politiche, relazioni internazionali, diritti umani" e del Corso di laurea magistrale in "Istituzioni e politiche dei diritti umani e della pace" , sono incentrate sulle tematiche dei diritti umani e sono accompagnate dalla presentazione e dal confronto con i giovani registi italiani.

Si parte giovedì 2 dicembre con il film 20 sigarette (regia di Aureliano Amadei - Italia, 2010) che, vincitore del premio della sezione Controcampo Italiano al Festival del Cinema di Venezia 2010, racconta la storia vissuta dallo stesso regista Aureliano Amadei coinvolto nell' attentato di Nassiriya.

Poi si prosegue giovedì 9 dicembre con Nigùri (regia di Antonio Martino – Italia, 2009) documentario vincitore del Premio Miglior Documentario del Festival "Hai visto mai?", che racconta del piccolo villaggio di Sant'Anna in Calabria – dove ha sede uno dei più grandi campi d'accoglienza d'Europa – invaso dai 'Nigùri" ('neri' in dialetto calabrese) e mostra la paura per le diversità, la diffidenza e il dubbio circa l'accoglienza degli immigrati, che in attesa di un documento valido, rischiano di trasformarsi in schiavi come è già successo a Rosarno.

Si conclude giovedì 16 dicembre con Shooting Muhammad (regia di Luca Cusani e Francesco Cannito – Italia, 2009) vincitore del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi "per il linguaggio innovativo e personalissimo con cui racconta una storia di discriminazione, nell'università di una colonia araba dentro i confini israeliani, scandita dal rap".

Ore 17.00-19.30 | Teatro Ruzante, Riviera Tito Livio
A cura di Diritti+Umani in collaborazione con il Centro diritti umani dell’Università di Padova

Giovedì 2 dicembre
20 SIGARETTE
Regia di Aureliano Amadei (Italia, 2010)

Alla proiezione interverrà il regista

Novembre 2003: Aureliano, un 28enne precario nel lavoro e nei sentimenti, riceve all'improvviso l'offerta di partire subito per lavorare come aiuto regista alla preparazione di un film che si svolge in Iraq, al seguito della "missione di pace" dei militari italiani. Nonostante le critiche degli amici, tra cui la sua "amica del cuore" Claudia, e la preoccupazione dei suoi familiari, tra cui soprattutto la madre con cui convive, Aureliano parte per l'Iraq. Al seguito di Stefano Rolla, il regista che lo ha coinvolto con la sua passione per il cinema e il suo entusiasmo per il lavoro e per la vita, Aureliano non fa in tempo a finire un pacchetto di sigarette che si ritrova, come protagonista, al centro della tragedia dell'attentato alla caserma di Nassirya del 12 Novembre 2003. Unico civile sopravvissuto di una strage che ha ucciso ben 19 italiani, Aureliano, pur gravemente ferito, riesce a mettersi in salvo.

Giovedì 9 dicembre
NIGURI'
Regia di Antonio Martino (Italia, 2009)

Alla proiezione interverrà il regista

Un film sull'immigrazione e il Cpa di Sant'Anna a Crotone. Una riflessione attenta sulla situazione di attesa dei richiedenti asilo che vivono nel campo ed il loro difficile rapporto con la popolazione locale. Due mondi che si osservano, si sfiorano ma il cui incontro sembra essere ancora molto difficile.

Giovedì 16 dicembre
SHOOTING MUHAMMAD
Regia di Luca Cusani e Francesco Cannito(Italia, 2009)

Alla proiezione interverrà il regista

"Nella mia classe ci sono 13 studenti e metà di loro sono coloni ultra ortodossi e mi odiano, o si potrebbe dire che non mi amano". Immagina di essere un rifugiato palestinese di 21 anni. Immagina di prendere ogni giorno l'autobus per andare a studiare in una università all'interno di una colonia israeliana. Immagina di essere l'unico studente arabo del tuo corso di laurea. Questa è la storia di un ragazzo schiacciato tra due mondi che si temono e odiano a vicenda. Questa è la storia di Muhammad

Risorse

Aggiornato il

11/11/2010