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22/12/2012
Bambini che corrono in un parco giochi
© UNESCO/Justin Mott

Elezione di Maria Rita Parsi al Comitato ONU per i Diritti del Bambino

“E’ un ulteriore, importante riconoscimento dell’impegno che storicamente vede l’Italia in prima linea per la tutela dei diritti dell’infanzia, che accogliamo con viva soddisfazione”. E’ il commento del  Ministro degli Affari Esteri Giulio Terzi all’elezione di Maria Rita Parsi, psicologa e psicoterapeuta italiana, al Comitato ONU per i Diritti del Bambino, organismo con sede a Ginevra che ha il compito di verificare che tutti gli Stati aderenti alla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino ne rispettino gli obblighi.

L’Italia è tra i principali e più attivi sostenitori delle iniziative adottate dalle Nazioni Unite a tutela dei diritti dei fanciulli, in particolare nella lotta al reclutamento dei bambini soldato e nella difesa dei loro diritti.  La Convenzione, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989 e di cui l’Italia è parte dal 1991, prevede specifici diritti civili, politici, economici, sociali e culturali in favore dei bambini e definisce precisi principi e standard per il loro trattamento.

Ai sensi dell'art. 43 della Convenzione sui diritti del bambino, il Comitato si compone di diciotto esperti di alta moralità ed in possesso di una competenza riconosciuta nel campo dell'infanzia e dell'adolescenza. I membri del Comitato, eletti dagli Stati Parti, partecipano a titolo personale, secondo il criterio di un'equa ripartizione geografica ed in considerazione dei principali ordinamenti giuridici.