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18/12/2011
Vaclav Havel (al centro) comments la situazione nella Corea del Nord presso la sede delle Nazioni Unite, 16 novembre 2006
© UN Photo/Mark Garten

La morte di Vaclav Havel, leader di Charta 77

Il Centro diritti umani dell'Università di Padova si unisce al popolo globale dei difensori dei diritti umani nel rendere omaggio a colui che fu il lungimirante, appassionato leader del movimento di dissidenti nell'Europa dell'Est all'insegna di tutti i diritti umani per tutti.

Dal 19 al 22 ottobre del 1990, la direzione del Centro padovano partecipò a Praga alla prima riunione della "Assemblea dei Cittadini di Helsinki" (Helsinki Citizens Assembly, HCA), sognata da Havel negli anni di carcere insieme ad altri insigni difensori dei diritti umani, tra i quali il polacco Bronislaw Geremek. Fu grande l'emozione quando fece ingresso nella sala dei lavori Havel, da poco uscito dal carcere e divenuto primo presidente della Cecoslovacchia libera. La sua testimonianza di politico educato e generoso e di umanista a tutto tondo rimarrà viva e feconda nel ricordo di quanti sono e saranno impegnati nella promozione e nella difesa dei diritti della persona e dei popoli.

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18/12/2011