A A+ A++
20/4/2006 (Archivio storico)

Migrazioni internazionali e sviluppo


-

La Commissione sulla popolazione e lo sviluppo, organo funzionale del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, ha dedicato la sua 39a sessione di lavoro al tema dell’impatto dei fenomeni migratori internazionali sullo sviluppo nazionale ed internazionale.

-

I lavori della Commissione, incaricata di supervisionare l’implementazione del Programma d’azione de Il Cairo, si sono tenuti a New York dal 3 al 7 aprile scorsi.

-

Accanto all’analisi dell’impatto economico del lavoro dei migranti in particolare sui Paesi di origine, sono stati presi in considerazione i motivi di preoccupazione circa le violazioni dei diritti umani dei lavoratori e delle lavoratrici migranti. A questo proposito Thoraya Ahmed Obaid, direttrice esecutiva del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, ha sottolineato come quello specifico “Obiettivo del millennio” relativo all’estensione del diritto all’accesso a cure mediche a tutte le donne, ed in particolare alle lavoratrici migranti, entro il 2015, rischi di non essere raggiunto.

-

Le raccomandazioni adottate al termine della sessione invitano gli Stati membri delle Nazioni Unite a rafforzare le esperienze esistenti di cooperazione bilaterale e multilaterale in materia. A questo proposito è stato convocato per il 14 e 15 settembre 2006 un incontro di alto livello dal titolo “Favorire un quadro per le migrazioni internazionali più giusto”.

-

Si segnala inoltre che nella sua quarta sessione di lavoro - che avrà luogo a Ginevra dal 24 al 28 aprile prossimi – il Comitato delle Nazioni Unite sui lavoratori migranti, organismo istituito dalla Convenzione internazionale per la protezione dei diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie, discuterà il rapporto iniziale presentato dal Mali. Sarà la prima occasione in cui un rapporto governativo viene esaminato dal Comitato.


Aggiornato il

16/7/2009