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2/3/2011
Ampia vista della Sala dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con due maxischermi ai lati del tavolo relatori, New York (USA)
© UN Photo/Paulo Filgueiras

Nazioni Unite: L'Assemblea Generale sospende la Libia dal Consiglio diritti umani

Martedì 1 marzo l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, su richiesta presentata dal Consiglio diritti umani lo scorso venerdi al termine della sua 15° Sessione speciale, ha adottato all'unanimità una risoluzione che sospende la Libia come membro del Consiglio stesso per gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani a conseguenza della repressione violenta effettuata dal Presidente Muammar Gheddafi nei confronti di dimostranti pacifici che domandavano il suo allontamanento.

Si tratta dell'ultima misura in ordine cronologico adottata dalle Nazioni Unite nei confronti del regime di Gheddafi dopo che il Consiglio di Sicurezza aveva imposto sanzioni e richiesto alla Corte penale internazionale di indagare la situazione per possibili crimini contro l'umanità e il Consiglio diritti umani aveva richiesto una missione di inchiesta internazionale indipendente da inviare in Libia.

Solamente il Venezuela ha espresso le proprie riserve sulla decisione presa martedì dall'organismo plenario dell'ONU affermando che una precedente indagine sul luogo sarebbe stata necessaria per prendere tale decisione, ma non si è comunque opposta al voto degli altri 191 paesi membri delle Nazioni Unite.

Aggiornato il

2/3/2011