Nazioni Unite: Seconda sessione plenaria del Gruppo di lavoro su sport, pace e sviluppo

Nel corso della seconda sessione plenaria del Gruppo di lavoro sullo sport per lo sviluppo e la pace, che si è tenuta a Ginevra lo scorso maggio, i Paesi partecipanti hanno adottato una serie di accordi su sforzi condivisi da intraprendere per far sì che lo sport diventi uno strumento centrale nello sviluppo di questi obiettivi. L'evento ha riunito trenta rappresentanti governativi da tutti i continenti e altrettanti esponenti di organizzazioni internazionali, organizzazioni sportive, rappresentanti del mondo accademico e di altre organizzazioni di società civile. I partecipanti hanno scambiato idee ed esperienze sulle prospettive di utilizzo dello sport come strumento per lo sviluppo umano e per la costruzione della pace.

Wilfried Lemke, Consigliere speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite in materia, ha sottolineato, nel corso della sessione, l'importanza del Gruppo di lavoro per impostare l'agenda internazionale e costruire le basi per l'uso dello sport come strumento per il cambiamento sociale, in particolare per sfruttare il grande potenziale che esso può offrire per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

Nel corso dell'incontro sono stati eletti i rappresentanti governativi che guideranno i gruppi di lavoro tematici per i prossimi due anni (in qualità rispettivamente di presidente e vice-presidente dei gruppi di lavoro). Sport e genere: Norvegia e Tanzania; sport e pace: Russia e Sudafrica; sport e sviluppo dell'infanzia e dell'adolescenza: Regno Unito e Ghana. Inoltre, sono state discusse questioni relative ai temi "sport e salute" e "sport e persone con disabilità".

Il mandato del Gruppo di lavoro su sport per la pace e lo sviluppo è finalizzato a sviluppare ed assistere i governi nell'implementazione delle politiche e delle raccomandazioni contenute nel rapporto Sfruttare la potenza dello sport per lo sviluppo e la pace: raccomandazioni ai governi (Harnessing the Power of Sport for Development and Peace: Recommendations to Governments) pubblicato nel 2008. Il Gruppo opera interamente grazie a contributi volontari ricevuti in particolare dai governi di Canada, Norvegia e Regno Unito.

Aggiornato il

6/6/2011