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21/9/2010
Logo ottavo degli Obiettivi ONU di Sviluppo del Millennio, Promuovere un partenariato globale per lo sviluppo; raffigura in modo stilizzato quattro persone abbracciate su sfondo azzurro.
© UNDP

Nazioni Unite: Summit 2010 sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio – Programma dei lavori

E’ in fase di svolgimento a New York (20-22 settembre 2010) il Summit di Alto livello delle Nazioni Unite sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. A dieci anni dall’adozione della Dichiarazione del Millennio, e a soli cinque anni dal 2015 – scadenza fissata per il raggiungimento degli 8 Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs) – il Summit, al quale partecipano circa 150 Capi di Stato e di Governo, oltre a numerosi rappresentanti della società civile e del settore privato, rappresenta un passaggio cruciale per incrementare gli sforzi internazionali ed accelerare i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi.

Il programma dei lavori prevede una sessione inaugurale, sei sessioni plenarie e altrettante tavole rotonde tematiche interattive.

Durante la sessione inaugurale sono intervenuti, tra gli altri, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, il Presidente dell’Assemblea Generale, il Presidente dell’ECOSOC, nonché i direttori della Banca Mondiale, del Fondo Monetario Internazionale, dell’Organizzazione Internazionale del Commercio (WTO), della Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD) e del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP). Le sessioni plenarie sono invece riservate alle dichiarazioni dei Capi di Stato e di Governo, alle quali si affiancheranno, nella sessione conclusiva, gli statements dei rappresentanti della società civile e del settore privato. Le tavole rotonde tematiche, a cui parteciperanno in maniera interattiva i rappresentanti dei governi, della società civile e del settore privato, si svolgeranno in parallelo alle sessioni plenarie e costituiranno l’occasione per un dibattito più approfondito sui seguenti temi:

  • povertà, malnutrizione e uguaglianza di genere;
  • salute ed educazione;
  • sviluppo sostenibile;
  • tematiche emergenti ed approcci in fase di evoluzione;
  • bisogni speciali dei gruppi più vulnerabili;
  • ampliare e rafforzare le partnership per lo sviluppo.

Al termine del Summit, è prevista l’adozione di un piano d’azione per favorire il raggiungimento degli 8 MDGs, a partire dal Rapporto del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon “Mantenere le promesse”, che fungerà da base per i negoziati intergovernativi.