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29/12/2011
Logo dell'anno internazionale della biodiversità. il 2010 è illustrato con elementi iconografici che simboleggiano la biodiversità: i pesci, le onde, un fenicottero, un adulto e bambino, e un albero.
© UN Photo

Nazioni Unite: lanciato il Decennio della Biodiversità 2011-2020

In seguito agli incoraggianti risultati ottenuti nel 2010, Anno internazionale della Biodiversità, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha lanciato ufficialmente il “Decennio della Biodiversità” per il periodo 2011-2020, che in giugno era stato proclamato dall’Assemblea Generale (Risoluzione A/RES/65/161), allo scopo di promuovere l’implementazione di un Piano strategico che sia in grado di promuovere la biodiversità a diversi livelli. Il Decennio della Biodiversità avrà come focus il raggiungimento dei cinque obiettivi principali, i cosiddetti “Aichi Biodversity Targets”:

-         Affrontare le cause alla base della perdita di biodiversità integrando la biodiversità nella società

-         Ridurre le pressioni sullla biodiversità e promuoverne l’uso sostenibile

-         Migliorare lo status della biodiversità salvaguardando gli ecosistemi, le specie e la diversità genetica

-         Migliorare i vantaggi derivanti dalla biodiversità e dai servizi ecosistemici

-         Migliorare l’implementazione del Piano attraverso la progettazione partecipativa, la gestione delle conoscenze  e la costruzione di capacità

I governi sono incoraggiati a sviluppare e informare l’opinione pubblica sui risultati delle strategie nazionali di implementazione del Piano strategico sulla biodiversità.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, nel suo messaggio per il lancio del Decennio, ha evidenziato i preoccupanti dati relativi al tasso globale di perdita di biodiversità, che comporta il collasso di molti ecosistemi, situazione ulteriormente aggravata dai cambiamenti climatici. Il Segretario Generale esorta quindi la comunità internazionale a vivere in armonia con la natura al fine di preservare e gestire razionalmente le ricchezze del pianeta, per la nostra prosperità e quella delle generazioni future.