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13/3/2012
Un gruppo di bambini posano per una foto in un rudimentale campetto da calcio nella Striscia di Gaza nel 1990
© UNESCO/Couturier, A.

Nazioni Unite: presentato al Consiglio Diritti Umani il Rapporto della Relatrice Speciale sul traffico di bambini, la prostituzione infantile e la pornografia infantile

La Relatrice Speciale sul traffico di bambini, la prostituzione infantile e la pornografia infantile Najat Maalla M'jid ha presentato il suo Rapporto, in occasione della 19° sessione del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, che si concluderà il 23 marzo 2012.

Il Rapporto contiene una descrizione delle attività e delle principali conclusioni della Relatrice Speciale nell'ultimo anno, con un approfondimento tematico sulla protezione dei bambini dalla vendita e dallo sfruttamento sessuale nei contesti di crisi umanitaria provocati dai disastri naturali.

Nel Rapporto la Relatrice Speciale evidenzia che, nonostante nei contesti di crisi siano presenti molti attori impegnati a fornire risposte alle esigenze umanitarie, i bambini continuano ad essere alla mercé di coloro che cercano di trarre profitto dalla confusione e sono a rischio di vendita, spesso ai fini di adozione illegale o di lavoro forzato, e di sfruttamento sessuale.

"La mancanza di coordinamento e della chiara attribuzione dei ruoli e delle responsabilità dei molteplici attori internazionali e locali che operano in contesti di calamità naturali ha portato alla duplicazione degli sforzi e alla presenza di gap significativi di protezione", ha sottolineato la Relatrice Speciale. La Sig.ra. Maalla M'jid osservato che, sebbene si riconosca che i bambini siano i più vulnerabili in queste situazioni, la portata del fenomeno della loro vendita è difficile da determinare, soprattutto a causa della mancanza di sistemi informativi affidabili e della natura illegale e clandestina di queste attività.

La Relatrice Speciale ha sollecitato i governi a predisporre meccanismi di coordinamento nazionale per proteggere efficacemente i bambini, a registrare tutti i bambini alla nascita e ad adottare accordi di cooperazione con altri Stati ed organizzazioni per la gestione delle catastrofi naturali.

"La comunità internazionale deve garantire che vengano stanziati fondi sufficienti per la tutela dei minori in tutte le fasi dei disastri naturali, e per le iniziative di prevenzione e riduzione del rischio", ha aggiunto la Sig.ra Maalla M'jid.

La Sig.ra Maalla M'jid proviene dal Marocco ed è stata nominata Relatrice Speciale sul traffico di bambini, la prostituzione infantile e la pornografia infantile nel maggio 2008 per un periodo di tre anni, rinnovato per altri 3 anni nel 2011.