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16/4/2012
Sessione plenaria dei delegati durante i lavori della Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo, Rio de Janeiro, 1992.
© UN Photo/Michos Tzovaras

UN-NGLS: le alternative alla Zero Draft proposte dalla società civile in vista della Conferenza di Rio+20

Durante le negoziazioni di Rio+20, la Conferenza internazionale delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile che si terrà dal 20 al 22 giugno 2012 a Rio de Janeiro, il Servizio di collegamento delle Nazioni Unite con le Organizzazioni non governative (NGLS – "UN Non Governmental Liaison Service") e Social Watch hanno organizzato un incontro dal titolo "Verso il Summit dei popoli di Rio+20: le alternative della società civile alla Zero Draft". La Zero Draft, la prima bozza del documento finale di Rio +20, è stata sottoposta all'attenzione degli Stati nel gennaio 2012 dal Bureau, l'organo che coordina le iniziative intergovernative di preparazione alla Conferenza, formato dai membri di Argentina, Botswana, Croazia, Repubblica Ceca, Egitto, Italia, Pakistan, Stati Uniti e Brasile.

Questo evento ha coinvolto una serie di attori chiave che parteciperanno al Summit dei Popoli (People's Summit), la Conferenza delle organizzazioni della società civile, parallela al vertice istituzionale di Rio+20, che si terrà a Rio de Janeiro dal 15 al 23 giugno 2012. All'evento hanno partecipato 3 membri del Comitato di Facilitazione della Società civile brasiliana per Rio+20 (Brazilian Civil Society Facilitating Committee for Rio+20), nonché rappresentanti di organizzazioni come La Via Campesina e IBON International, che hanno condiviso le loro opinioni in merito ai temi da affrontare per le negoziazioni informali, agli obiettivi da perseguire e hanno formulato delle strategie affinchè i diritti umani vengano inseriti all'interno delle priorità delle Conferenza.

Uno dei rappresentanti di NGLS, Hamish Jenkins, ha sottolineato che la Conferenza di Rio del 1992 è stata caratterizzata da un'agenda politica guidata da interessi politici e finanziari e che la mobilitazione politica deve oggi cercare di innescare un cambiamento reale nei rapporti di potere tra governi e società civile.

Iara Pietricovsky de Oliverira, dell'Istituto di Studi Socioeconomici e del Brazilian Civil Society Facilitating Committee for Rio+20, ha evidenziato che la Zero Draft riflette la mancanza di impegno da parte dei governi in questo mopmento di crisi globale. Il Summit dei Popoli, in quanto processo parallelo, dovrà cercare di combattere questa tendenza, inviando messaggi chiari ai governi, alle multinazionali e agli altri attori coinvolti.

Dena Hoff di La Via Campesina, ha sottolineato gli aspetti critici della Zero Draft rispetto alla situazione dei piccoli agricoltori, condannando la mancanza di distinzione tra la produzione agricola industriale e l'agricoltura contadina, rimarcando come quest'ultima sia una sorta di green economy, in quanto fornisce soluzioni sostenibili per l'alimentazione dei contadini.

Paul Quintos di IBON Foundation ha infine descritto la Zero Draft come un tentativo sistematico da parte di alcuni Stati di indebolire o eliminare quasi tutti i riferimenti agli obblighi in materia di diritti umani.

La Conferenza di Rio+ 20 è così denominata poiché si svolgerà in occasione del 20° anniversario della Conferenza delle Nazioni Unite su ambiente e sviluppo del 1992 e il 10° anniversario del Summit sullo sviluppo sostenibile tenutosi a Johannesburg nel 2002.

Il NGLS è il programma inter-agenzie delle Nazioni Unite istituito per promuovere e sviluppare relazioni costruttive tra le Nazioni Unite e le organizzazioni di società civile.