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Regione: Calabria

Comune di Acri (CS)

N. abitanti:

21420

Organi di governo

Struttura amministrativa

 

Risorse

Collegamenti

Statuto

Adozione

Deliberazione C.C. n. 32 (9/10/2002)

Modifica

(0/0/0)

Norma "pace diritti umani"

Riferimenti pace, diritti umani e pari opportunità

TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 - Il Comune
[...]
3. Il Comune promuove iniziative per favorire pari
opportunità e possibilità di realizzazione sociale per le
donne, per gli uomini e per i disabili, anche attraverso
la promozione di tempi e modalità dell’organizzazione
nella vita urbana adeguati alla pluralità di esigenze dei
cittadini, delle famiglie, delle lavoratrici e dei lavoratori.
Art. 2 - Il territorio, la sede, lo stemma e il gonfalone
[...]
7. All’interno del territorio comunale non è consentito, per quanto attiene alle attribuzioni del Comune in materia, l’insediamento di centrali nucleari né lo stazionamento o il transito di ordigni bellici nucleari e
scorie radioattive. Il Comune assume, pertanto, la denominazione di “Città denuclearizzata”.
[...]
Art. 4 - I principi di azione, di libertà, di
eguaglianza, di solidarietà, di giustizia, di
associazione
[...]
2. Opera al fine di conseguire il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i
cittadini all’organizzazione politica, economica, sociale
e culturale del paese, senza distinzioni di sesso, razza,
di lingua, di religione o condizioni personali e sociali
e di opinioni politiche; riconosce il ruolo sociale degli
anziani, ne valorizza l’esperienza, ne tutela i diritti e
gli interessi.
[...]

Disciplina "pari opportunità"

TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI
[...]
Art. 5 - Commissione pari opportunità
1. E’ istituita la Commissione pari opportunità composta da tre consiglieri di maggioranza e due consiglieri di minoranza, i quali eleggono al loro interno un Presidente.
2. La commissione ha il compito di : a)- proporre all’Amministrazione di promuovere, con gli strumenti previsti dal contratto, indagini conoscitive, ricerche ed analisi necessarie ad individuare misure adatte a creare condizioni di pari opportunità fra i lavoratori; b)- esprimere pareri e formulare proposte per favorire l’effettiva parificazione fra uomo e donna con particolare riferimento all’accesso ai corsi di formazione e riqualificazione professionale e loro
modalità di svolgimento, alla flessibilità degli orari di lavoro in rapporto agli orari dei servizi sociali, al
perseguimento di un effettivo equilibrio di posizioni funzionali di cui si dovrà tenere conto nell’attribuzione
di incarichi o funzioni più qualificanti;
c)- proporre iniziative volte all’attuazione delle normative CEE per l’affermazione sul lavoro delle pari dignità delle persone, in particolare per rimuovere comportamenti molesti e lesivi delle libertà personali dei singoli e superare quegli atteggiamenti che recano pregiudizio allo sviluppo di corretti rapporti.
3. La commissione si riunisce, di norma, almeno un volta al mese; si riunisce, inoltre ogni volta che se ne riscontri la necessità. La convocazione è effettuata per iscritto dal Presidente, almeno 8 giorni prima, con la specifica dell’ordine del giorno. Eventuale convocazione straordinaria può essere richiesta da almeno un terzo dei
componenti. La commissione adotta le decisioni a maggioranza previo confronto con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.

Aggiornato il

1/9/2009