2025: 50° anniversario del Programma Idrologico Intergovernativo (IHP) e 60 anni di impegno dell'UNESCO nell’ambito delle scienze dell'acqua

Nel 2025 l’UNESCO celebra due grandi traguardi: il 50° anniversario del Programma Idrologico Intergovernativo (IHP), avviato nel 1975, e il 60° anno del suo più ampio impegno nell’ambito delle scienze dell’acqua.
Sin dalla fondazione, l’IHP è rimasto l’unica iniziativa intergovernativa delle Nazioni Unite dedicata alla ricerca, alla gestione, alla formazione e al rafforzamento delle competenze nel settore idrico.
A partire dagli studi condotti nelle zone aride negli anni Cinquanta e dal Decennio Idrologico Internazionale (1965‑1974), il Programma si è trasformato poi in una vera e propria rete mondiale che comprende centri specializzati, cattedre universitarie e comitati nazionali. Nell’ultimo mezzo secolo l’IHP ha promosso la cooperazione internazionale, favorendo lo sviluppo di metodi scientifici e applicazioni pratiche in ambiti quali valutazione delle acque sotterranee, monitoraggio di alluvioni e siccità, controllo della qualità dell’acqua, modellizzazione di neve e ghiacciai e soluzioni basate sulla natura. Tali attività hanno fornito un sostegno concreto agli Stati membri, rafforzando, quindi, le politiche idriche nazionali e la resilienza delle comunità locali.
Quest’anno di celebrazioni prevede numerosi eventi e pubblicazioni. Il lancio commemorativo si è tenuto il 22 gennaio presso la sede parigina dell’UNESCO, è stato poi seguito dalla celebrazione internazionale principale dal 10 al 13 giugno, con tavole rotonde, simposi e performance culturali. Inoltre, per tutto l’anno in corso sono stati programmati webinar ed incontri regionali, in linea con il tema IHP 2022‑2029: «Scienza per un mondo sicuro dal punto di vista idrico in un ambiente che cambia».
Guardando al futuro, l’UNESCO prevede, infatti, di pubblicare varie opere commemorative, fra cui un numero speciale sulle scienze idrologiche, un volume con la Cambridge University Press e un testo storico sui sei decenni di ricerca sull’acqua. In linea con le agende internazionali, la nona fase dell’IHP dà, difatti, priorità all’innovazione scientifica globale, al rafforzamento delle capacità, al supporto alle politiche e al coinvolgimento del pubblico, con particolare attenzione alle sfide emergenti quali il cambiamento climatico e la gestione transfrontaliera delle risorse idriche.
In sintesi, questa doppia ricorrenza non solo celebra una tradizione di eccellenza nella scienza dell’acqua, ma riafferma anche l’impegno duraturo dell’UNESCO a tutelare le risorse idriche attraverso scienza, educazione e cooperazione multilaterale.