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Foto di un uomo di etnia Rom. Campagna del Consiglio d'Europa "Dosta!"
© Consiglio d'Europa/Sandro Weltin

La decade per l’inclusione dei Rom (2005-2015)

La decade per l’inclusione dei Rom (2005-2015) è un’iniziativa internazionale avente lo scopo di eliminare la discriminazione nei confronti della minoranza Rom e di superare il divario tra questi ed il resto della società.

Tale iniziativa ha visto la partecipazione di governi, organizzazioni intergovernative e nongovernative ed anche associazioni Romanì della società civile. Complessivamente, sono 20 i Paesi che hanno preso parte alla Decade: Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Macedonia, Montenegro, Romania, Serbia, Slovacchia, Spagna e Ungheria.

Le aree prioritarie su cui si concentra la decade sono: educazione, lavoro, salute e alloggio, oltre ad impegnare i governi a prendere in considerazione le altre questioni fondamentali come la povertà, la discriminazione ed il gender mainstreaming.
Nel corso del tempo, sono state numerose le pubblicazioni di approfondimento su tematiche specifiche: la segregazione scolastica degli studenti Rom in Spagna (2012), la situazione delle donne Rom in Repubblica Ceca (2014), I diritti della minoranza rom: l’esclusione dal mondo del lavoro (2006), la condizione di salute della minoranza Rom (2014) e Costretti ad andarsene: il problema delle espulsioni della popolazione Rom in Europa (2006).

Infine, dal 2012, è in corso il dibattito interno su quale deve essere il futuro della decade nel periodo post-2015, giungendo alla definizione di un documento di proposta di riforma della decade.

Aggiornato il

12/5/2015