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La scrittura delle donne ha offerto nel corso dei secoli una produzione molto ampia di testi, ricca sia come quantità che come qualità, che si configura come patrimonio di voci disperse, spesso dimenticate o perfino sconosciute.
Riscoprire questi testi, variegati e compositi, che si dipanano tra forme creative e forme memorialistiche o di reportage (romanzi, racconti, biografie, diari, libri di viaggio, giornali, strenne, pamphlet, saggi di critica storica e di critica d'arte, graffiti e fumetti), significa rivelare una collezione prestigiosa di opere d'ingegno di singolare bellezza e intensità sia per l'intreccio dei generi sia per la prospettiva degli sguardi che si incrociano.
Diversa per i temi, per i messaggi, per l'impasto stilistico da quella della tradizione maschile: scruta la vita da un punto di vista altro, la scrittura delle donne è sempre scrittura originale che penetra gli avvenimenti della storia pubblica e di quella privata, coglie e descrive la sfera della propria quotidianità e della propria soggettività come specchio e riflesso della scansione di giorni circoscritti, ma non immobili.
Università di Padova
Dott.ssa Elisabetta Maria Mani – c/o Segreteria prorettori e delegati – tel: 049.8273025 - e.mail: elisabetta.mani@unipd.it
10/11/2010