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6/5/2010
Manifesto sulla violenza di genere presentato a Timor-Est. Immagine in bianco e nero dell'ombra di una mano e del profilo sfumato di una persona.
© UN Photo/Martine Perret

Conferenza "Protezione Sociale, Territorio e Diritti umani. Quali prospettive per la costruzione di modelli operativi multi-agenzia in materia di contrasto alla tratta", Venezia, 21 maggio 2010


Il 21 maggio 2010, presso la Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia, si terrà la Conferenza “Protezione Sociale, Territorio e Diritti umani. Quali prospettive per la costruzione di modelli operativi multi-agenzia in materia di contrasto alla tratta”, organizzata dal Comune di Venezia, in collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia, la Questura di Venezia ed il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli dell’Università degli Studi di Padova.

Dopo dieci anni di esperienza di applicazione dell’istituto della protezione sociale delle persone vittime di tratta previsto dall’art. 18 del T.U. Immigrazione e più recentemente anche di realizzazione dei progetti di prima assistenza previsti dall’art.13 della legge 228 del 2003, l'incontro si propone di:

• mettere a disposizione i risultati della ricerca svolta in questi anni;

• valutare il modello operativo fondato sul lavoro di rete multi-agenzia orientato all’approcciocentrato sui diritti umani;

• essere l’occasione per contribuire ad una necessaria riflessione tra i decisori di politiche pubbliche e i gestori del sistema degli interventi sulla tratta affinché anche in Italia sia possibile giungere all’implementazione di un sistema di referral nazionale in aiuto delle vittime di tratta che tenga conto delle trasformazioni e delle connessioni che questo fenomeno evidenzia sia rispetto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con finalità di sfruttamento, sia ai sistemi di interventi collegati alla protezione internazionale.

La giornata è rivolta ad un massimo di 200 persone tra funzionari di governo, funzionari e operatori delle forze dell’ordine, personale dell’autorità giudiziaria, operatori sociali attivi negli interventi di sostegno alle persone vittime di tratta e di grave sfruttamento.