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23/12/2012
Bambini sui banchi di scuola in una scuola elementare del Nepal.
© UNESCO/René Edde

Iniziativa UE “Children of Peace”: il denaro del premio Nobel per la pace devoluto a favore di bambini vittime di guerre e conflitti

Il Presidente Barroso ha annunciato che il denaro del premio Nobel per la pace assegnato all’Unione europea sarà destinato a finanziare quattro progetti nell'ambito dell'iniziativa UE “Children of Peace” di cui beneficeranno 23.000 bambini vittime di guerre e conflitti.

La decisione è stata presa all’unanimità dai presidenti della Commissione, del Parlamento europeo e del Consiglio. Inoltre, il Presidente Barroso ha dichiarato: “Per noi era evidente assegnare il denaro del premio Nobel per la pace ai più vulnerabili e spesso i più colpiti dalle guerre: i bambini di tutto il mondo. Vogliamo che i loro diritti siano sempre tutelati. Tutti i minori, bambini e bambine, devono avere l'opportunità di sviluppare le loro qualità. Inoltre, promuovere l’istruzione significa anche creare le possibilità per una pace duratura. Vogliamo che i "bambini della guerra" diventino "bambini della pace"”.

I progetti, che riceveranno in totale 2 milioni di euro (incluso un finanziamento supplementare dell'UE), saranno destinati a bambini vittime di conflitti in tutto il mondo e garantiranno l'accesso all'istruzione di base e la disponibilità di ambienti sicuri, per bambini siriani rifugiati nei campi al confine tra l'Iraq e la Siria, bambini colombiani rifugiati in Ecuador, bambini congolesi sfollati nella regione orientale della Repubblica democratica del Congo e rifugiati in Etiopia e bambini pakistani nelle zone di conflitto del nord del Pakistan.

L’UNICEF si occuperà del progetto in Pakistan; Save the Children e il Norwegian Refugee Council lavoreranno con i bambini nella Repubblica democratica del Congo e in Etiopia; l’UNHCR fornirà assistenza in Colombia e in Ecuador e l’agenzia francese ACTED lavorerà con i bambini siriani rifugiati nel campo di Domiz, nell’Iraq settentrionale.

L'iniziativa dell’UE “Children of Peace” non si esaurirà con quest’unica azione: il prossimo anno saranno infatti messi a disposizione nuovi finanziamenti per un numero maggiore di progetti di assistenza destinati ai bambini vittime di conflitti.

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Aggiornato il

20/12/2012