A A+ A++
16/7/2019

Nazioni Unite: Giornata internazionale dedicata a Nelson Mandela, 18 luglio 2019

Il 18 luglio ricorre la Giornata internazionale dedicata a Nelson Mandela, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 novembre del 2009, con Risoluzione A/RES/64/13, per onorare la memoria del leader politico africano nel giorno della sua nascita, ricordandone l’impegno nella lotta per la liberazione e per l’unità africana e il suo eccezionale contributo per la creazione di un Sudafrica non razziale, non sessista e democratico. 

La risoluzione riconosce i valori di Nelson Mandela e la sua dedizione al servizio dell’umanità, nei settori della risoluzione dei conflitti, della lotta contro le discriminazioni razziali, della promozione e della protezione dei diritti umani, della riconciliazione, dell’uguaglianza di genere, dei diritti dei bambini e di altri gruppi vulnerabili. Riconosce i suoi sforzi per lottare contro la povertà e per sollevare le comunità sottosviluppate, nonché le sue battaglie per l’affermazione della democrazia a livello internazionale e per la promozione di una cultura di pace in tutto il mondo.

Il 24 settembre 2018, i leader mondiali si sono riuniti presso la sede delle Nazioni Unite a New York per il Nelson Mandela Peace Summit. Al vertice, quasi 100 capi di Stato e di governo, ministri e rappresentanti della società civile hanno adottato la dichiarazione politica A/RES/73/1che ha reso omaggio alle qualità e all’operato di Nelson Mandela proclamando il periodo dal 2019 al 2028 Decade di Pace Nelson Mandela e con la quale gli Stati si sono impegnati a raddoppiare gli sforzi per costruire un mondo giusto, pacifico, prospero, inclusivo ed equo.

Con la Dichiarazione è stato ribadito il dovere degli Stati membri di astenersi dalla minaccia e dall'uso della forza, riaffermata l'adesione agli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e ribadito che pace e sicurezza, sviluppo e diritti umani costituiscono i pilastri del sistema delle Nazioni Unite e le basi per la sicurezza collettiva e il benessere. Nella Dichiarazione gli Stati membri hanno dichiarato che il razzismo, la xenofobia e l'intolleranza rappresentano l'esatto opposto degli scopi delle Nazioni Unite e hanno sottolineato la loro determinazione a proteggere i diritti dei bambini, in particolare nei conflitti armati.  I leader mondiali hanno inoltre ribadito che ogni Stato ha la responsabilità di proteggere la propria popolazione da genocidi, crimini di guerra, pulizia etnica e crimini contro l'umanità e sottolineato che la società civile può svolgere un ruolo importante nella prevenzione dei conflitti, contribuendo alla costruzione della pace e avanzando gli sforzi per sostenere la pace.

La Dichiarazione infine sottolinea l'importanza di un approccio globale per sostenere la pace prevenendo i conflitti e affrontandone le cause profonde e rafforzando lo stato di diritto, l'eliminazione della povertà e lo sviluppo sociale.