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29/11/2014
Atleti disabili si spingono in avanti alla partenza della Maratona in Liberia per persone con disabilità.
© UN Photo/Staton Winter

Nazioni Unite: Giornata mondiale delle persone con disabilità, 3 dicembre 2014

Il 3 dicembre 2014 si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale delle persone con disabilità, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con Risoluzione 47/3 del 14 ottobre 1992 per accrescere consapevolezza e attirare l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale sulle questioni problematiche riguardanti l’inclusione sociale delle persone con disabilità, i loro diritti e il loro sviluppo.

Per l’occasione, il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha rilasciato il seguente messaggio:

La Giornata Mondiale delle persone con disabilità di quest’anno si concentra sul tema: Sviluppo sostenibile: la promessa della tecnologia.

La tecnologia ha cambiato il mondo, portando informazioni e conoscenze alla portata di tutti ed espandendo l’orizzonte delle opportunità. Le persone con disabilità possono trarre enorme beneficio da questi progressi, ma troppi sono ancora privi di accesso a questi strumenti essenziali.

Mentre la comunità internazionale lavora ad un’ambiziosa agenda per lo sviluppo post-2015 che non lascerà indietro nessuno, dobbiamo approfittare del potere della tecnologia per lo sviluppo di tutti.

Attraverso tecnologie che favoriscono l’adattamento, l’assistenza e l’inclusione, le persone disabili possono realizzare al meglio il proprio potenziale all’interno delle comunità e dei posti di lavoro. I datori di lavoro possono sfruttare la tecnologia per creare un ambiente lavorativo che permetta ai disabili di trovare un impiego produttivo e di usare al meglio le loro capacità.

La tecnologia può aiutare anche le persone disabili coinvolte in disastri naturali, assicurandone l’accesso a informazioni critiche. Inoltre, la tecnologia può aiutarci ad includere i bisogni particolari delle persone con disabilità nei piani di preparazione e risposta alle calamità.

Occorre assolutamente fare in modo che politiche, programmi, linee guida e tecnologie del ventunesimo secolo siano accessibili a chi è disabile e siano sensibili alle loro prospettive ed esperienze. Lavoriamo insieme per un futuro migliore che sia inclusivo, equo e sostenibile per tutti”.