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Dall’8 al 19 febbraio 2010 si svolgerà, a Ginevra, la Settima sessione del Meccanismo di esame periodico universale (Universal Peer Review - UPR) del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite.
Nel corso della sessione, verranno analizzati i rapporti di sedici Paesi membri dell'Organizzazione, appartenenti a diverse aree geografiche: Angola, Egitto, Madagascar, Gambia, Qatar, Fiji, Iran, Iraq, Kazakhstan, Bolivia, Nicaragua, El Salvador, Italia, San Marino, Slovenia, Bosnia Erzegovina (per conoscere il timetable della Settima sessione, cfr. documentazione allegata).
Il meccanismo di UPR ha lo scopo di valutare la situazione dei diritti umani in tutti i Paesi membri delle Nazioni Unite in un periodo di 4 anni. La fine del primo ciclo di revisione è previsto per il 2011, quando saranno esaminati i rapporti di tutti i 192 Paesi membri delle Nazioni Unite.
Il gruppo di lavoro sulla UPR, che è composto dai 47 membri del Consiglio, tiene 3 sessioni all'anno; formula rapporti che sintetizzano le discussioni avvenute in sede di revisione, assieme alle raccomandazioni e gli impegni volontari presi dai Paesi esaminati in ciascuna sessione. L’esame di ciascun Paese è facilitato da un gruppo di 3 Stati, la c.d. troika, che agiscono da relatori. Ulteriori dettagli sullo svolgimento del meccanismo di UPR sono illustrati nella documentazione allegata.
Per quel che riguarda l’Italia, al momento è possibile consultare il rapporto preparato dal Governo italiano, in esso vengono affrontate, tra le altre, le seguenti aree tematiche (cfr. documentazione allegata):
E’ possibile consultare, inoltre, anche la compilazione dei rapporti dei Comitati ad hoc e delle Agenzie specializzate delle Nazioni Unite, nonché i rapporti preparati dalle seguenti ONG, (questi ultimi, all’indirizzo www.ohchr.org/EN/HRBodies/UPR/Pages/UPRITStakeholdersInfoS7.aspx):
Le modalità di partecipazione delle ONG sono illustrate nella documentazione allegata.
Il gruppo di 3 stati che costituiscono la troika per l’Italia è rappresentato da Slovacchia, Argentina e Ghana (cfr. documentazione allegata).
Nel corso della sessione verranno fornite ulteriori informazioni in merito al dibattito relativo all’analisi del rapporto presentato dall’Italia.
5/2/2010