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10/3/2024

Nazioni Unite: continua la drastica erosione dei diritti delle donne in Afghanistan

Secondo un recente rapporto dell'ONU redatto da diverse agenzie, le donne afghane stanno affrontando crescenti timori di essere arrestate, molestie e restrizioni aggiuntive ogni volta che i talebani annunciano nuovi decreti. Il rapporto, basato su un sondaggio condotto su 745 donne afghane da UN Women, l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e la Missione di Assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (UNAMA), rivela che l'azione della polizia ha fatto aumentare le molestie negli spazi pubblici, limitando ulteriormente la mobilità delle donne. Dall'ascesa al potere dei talebani nell'agosto 2021, sono stati emanati oltre 50 decreti che limitano i diritti delle donne.

Durante le consultazioni tenute tra il 27 gennaio e l'8 febbraio, le agenzie hanno raccolto le prospettive delle donne provenienti da tutte e 34 le province dell'Afghanistan, evidenziando un senso diffuso di insicurezza tra i partecipanti. Solo l'uno per cento ha riferito di avere un'influenza significativa sulle decisioni comunitarie, indicando un calo notevole. L'assenza di spazi pubblici sicuri ostacola ulteriormente l'autonomia delle donne, mentre le restrizioni sui diritti, sull'istruzione e sull'occupazione contribuiscono a una diminuzione della loro influenza all'interno delle famiglie.

Il rapporto sottolinea anche l'impatto intergenerazionale e di genere delle restrizioni imposte dai talebani, con i ragazzi che interiorizzano la subordinazione delle donne e le ragazze il cui futuro è modellato da questi vincoli. Le opinioni sull'accreditamento internazionale dei talebani variano, con alcuni che chiedono miglioramenti nei diritti delle donne prima dell'accreditamento e altri che lo rifiutano completamente. Le proposte includono il collegamento degli aiuti internazionali a condizioni migliori per le donne e la facilitazione del dialogo diretto tra le donne e i talebani.