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La Conferenza sul Disarmo

La Conferenza sul disarmo, creata nel 1979 a seguito della prima sessione speciale sul disarmo dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite (1978), costituisce  l'unico vero e proprio forum multilaterale per i negoziati sul disarmo. Gli stati membri della Conferenza sono 65, tra i quali l’Italia.

In seno alla Conferenza sono rappresentati tutti i maggiori gruppi geopolitici, raccolti in tre raggruppamenti: ventiquattro Stati formano il Gruppo occidentale; trentaquattro sono i membri del Gruppo dei Paesi non-allineati (NAM); e sette fanno parte del Gruppo dei Paesi “Est-Europei”. La Cina non è parte di alcun gruppo.

La Conferenza tiene tre sessioni di lavoro ogni anno al Palais des Nations a Ginevra: la prima inizia a gennaio e dura 10 settimane, la seconda inizia a maggio e dura 7 settimane, la terza a luglio per ulteriori 7 settimane.

La funzione principale delle Conferenza è l’elaborazione di progetti di accordo da presentare all’Assemblea generale. Le deliberazioni di tale organismo sono adottate per consenso. Tra i principali risultati occorre ricordare la redazione della Convenzione per la proibizione delle armi chimiche (CWC), firmata a Parigi il 13-15 gennaio 1993, e il Trattato per la cessazione completa della sperimentazione nucleare (CTBT) del 1996.

L’ordine del giorno permanente della Conferenza (noto come il decalogo) è il seguente: armi nucleari in tutti gli aspetti; armi chimiche (rimosso nel 1993 a seguito della adozione della Convenzione sulle armi chimiche); altre armi di distruzione di massa; armi convenzionali; riduzione dei bilanci militari; riduzione delle forze armate; disarmo e sviluppo; disarmo e sicurezza internazionale; misure collaterali; misure per l’accrescimento della fiducia; metodi di verifica; programma globale di disarmo.

Per la prima volta nel 2009 la Conferenza sul disarmo ha adottato un programma condiviso, nel quale si segnala la creazione del gruppo di lavoro sulla "Cessazione della corsa agli armamenti nucleari e sul disarmo".

La Conferenza presenta un rapporto annuale alle Nazioni Unite e il suo bilancio è incluso in quello delle Nazioni Unite.

Aggiornato il

18/10/2010