A A+ A++

Revisione dell'ODIHR del progetto di legge tunisino per l'istituzione di una commissione elettorale indipendente
© OSCE/Curtis Budden

Strategie e Piani d’azione nazionali in materia di diritti umani

Accanto all’adozione di normative in linea con gli standard internazionali in materia di diritti umani, è altrettanto importante una pianificazione sistemica delle politiche nazionali. Sono dunque fondamentali piani di azione in grado di configurare una vera e propria governance multi-livello a cui dovrebbero partecipare Ministeri competenti, Regioni, enti locali e società civile; inoltre, al fine di migliorare l’impatto dei provvedimenti e la tutela delle vittime, è di fondamentale importanza il monitoraggio sistematico dello stato di implementazione dei piani di azione esistenti.

Tra i Piani d’azione adottati dal Governo italiano attualmente in vigore si segnalano:

  • Piano di azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere (2015-2017);
  • Strategia nazionale per la prevenzione ed il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere (2013-2015);
  • Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità (2013-2015);
  • Piano nazionale contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza (2013-2015);
  • Strategia nazionale d’inclusione dei rom, sinti e caminanti (2012-2020);
  • Piano nazionale d’azione contro la tratta e il grave sfruttamento degli esseri umani (2016-2018);
  • Quarto piano nazionale di azione e di interventi per la protezione dei diritti e dello sviluppo dei soggetti in età evolutiva (2016-2017).

Non vengono invece segnalati progressi in merito ai seguenti piani di azione:

  • Piano d’azione relativo alla situazione dei diritti umani nelle strutture di detenzione;
  • Programma nazionale relativo alla educazione alla cittadinanza democratica e alla educazione e formazione dei diritti umani.

 

Aggiornato il

17/3/2016