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NEWSLETTER N. 13 - Giugno-Luglio 2012

2° Corso di Alta Formazione per esperti in Educazione civica, diritti umani, cittadinanza, costituzione (A.A. 2009/2010)

Programma “Cittadinanza  e  Costituzione” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Io…cittadino del mondo
Segnaliamo un’esperienza di grande interesse dell’Istituto Comprensivo di Alliste (Le), che ha avuto come referente la prof.ssa Anna Lucia Cavalera.
Il progetto “Io…cittadino del mondo” nasce nell’ambito dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione ed ha proposto la riflessione sui grandi temi della legalità, dei diritti umani, della cooperazione internazionale, nonché percorsi laboratoriali ed esperienze di cittadinanza attiva.
Il progetto si è articolato in tre moduli di apprendimento per un curricolo verticale (dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di I grado), con obiettivi specifici destinati rispettivamente ai tre ordini della scuola dell’obbligo e incentrati su tre nuclei tematici differenziati, ossia “Rispetto delle regole in famiglia, a scuola e nell’ambiente circostante” per quanto riguarda la Scuola dell’Infanzia; “Io e gli altri: le regole che tutelano i rapporti sociali sancite nella Costituzione Italiana e nelle Carte Internazionali” nella Scuola Primaria; “Io… cittadino del Mondo: radici, evoluzione ed attualità della nostra Costituzione; la Dichiarazione Universale dei Diritti, la normativa europea e le convenzioni internazionali sull’ambiente” nella Scuola Secondaria di I grado.
Il progetto ha avuto le finalità di promuovere la formazione della persona, nella consapevolezza di essere parte di un corpo sociale e istituzionale che cresce e si trasforma nel tempo e nello spazio e di sviluppare la capacità di cercare di dare un senso “positivo” all’esistenza e alla convivenza, attraverso la conquista dell’identità personale in un contesto di solidarietà, libertà e responsabilità. Gli aspetti innovativi che hanno connotato tutto il percorso didattico sono risultati la sperimentazione, la laboratorialità, sia sul piano dei contenuti sia su quello delle metodologie, attivati in una serie di percorsi di ricerca-azione che non hanno escluso tentativi ed errori, nonché l’introduzione dell’Educazione Estetica, in particolare nella Scuola dell’Infanzia, per cui i piccoli allievi sono stati guidati alla fruizione del bene artistico come strumento per lo sviluppo dei valori del buono, del bello e del giusto.
Questa pratica si è tradotta in una serie di percorsi didattici che si sono configurati come “laboratorio di pensiero”, quale luogo che privilegia il ricorso ad abilità logiche, critiche, di analisi, di riflessione, espressioni concrete di “una testa che sa pensare autonomamente”. Il laboratorio viene visto, infatti, come lo spazio in cui si agisce la “cittadinanza attiva”, perché il gruppo diventa comunità che si incontra per co-riflettere, per condividere, per collaborare in un clima di reale democrazia, nella convinzione che non si può imparare ad essere “cittadini del mondo”, se prima non si è imparato ad essere cittadini della piccola comunità, sia essa la famiglia, il gruppo classe, il gruppo di amici in cui si vive la quotidianità. 
Le esperienze più significative di tale percorso sono state i laboratori PON e i “laboratori di pensiero”, svolti in collaborazione con l’Università del Salento e destinati ad alunni, docenti e genitori.
Il risultato più significativo di tali esperienze si è rivelato il laboratorio sui dilemmi, frequentato da un gruppo eterogeneo di allievi della Scuola Primaria, che si è concluso con la stesura di un’opera narrativa, “Il sapore delle Stelle”, incentrata sul grande tema della capacità e della possibilità da parte dell’uomo di costruire un mondo di pace.

Chi fosse interessato al libro “Il sapore delle stelle” può richiederne copia alla segreteria:
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “I. CALVINO”
Via Montello,15 – 73040 Alliste (LE)
Tel. 0833/584334  Fax 0833/550127
e.mail [ mailto:leic859002@istruzione.it ]leic859002@istruzione.it oppure [ mailto:icalliste@libero.it ]icalliste@libero.it

 

Programma mondiale per l’educazione ai diritti umani delle Nazioni Unite

il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) ha pubblicato un libro a fumetti, scaricabile anche in italiano, dal titolo: “Fai gol – Insieme per raggiungere gli obiettivi di sviluppo del millennio”.
La tematica è quella del raggiungimento degli obiettivi del millennio, previsti dalle Nazioni Unite, anche attraverso lo sport
Ricordiamo che l'Inter-Agency Task Force delle Nazioni Unite sullo Sport per lo Sviluppo e la Pace ha definito lo sport, ai fini dello sviluppo, come "tutte le forme di attività fisica che contribuiscono al benessere fisico, mentale ed all’interazione sociale, come il gioco, la ricreazione, le attività fisiche organizzate e competitive, e le attività fisiche e i giochi indigeni".
Lo sport è un potente strumento per rafforzare i legami sociali, e per promuovere ideali di pace, fraternità, lsolidarietà, non violenza, tolleranza e giustizia. Questo è il focus del libro/fumetto presentato per una corretta educazione ai diritti umani attraverso lo sport. La modalità scelta per diffondere il messaggio è particolarmente adatta per essere gradita dagli alunni di un’ampia fascia di età (ultimi anni della scuola primaria, ma anche secondarie di primo e secondo grado).

 

Programma dell'UNESCO "Educazione per tutti"

Nelle giornate del 7 e 8 giugno si è tenuta a Parigi, presso la sede dell'UNESCO, una simulazione, "Paris+20”, ispirata ai negoziati di Rio+20 e centrata sullo sviluppo sostenibile, organizzata da un gruppo di studenti della Università di Scienze Po di Parigi, sotto l'egida di Sciences Po Environment ed incollaborazione con il settore Scienze Umane e Sociali dell'UNESCO che ha riunito più di un centinaio di studenti che desideravano far sentire la loro voce in occasione della conferenza sul clima di Rio.
Due degli studenti presenti alla simulazione si sono uniti poi alla delegazione ufficiale francesea Rio +20, per partecipare direttamente ai negoziati
Al fine di avere più forza e per impegnarsi più a fondo nel processo dei negoziati, come rappresentanza dei giovani di tutto il mondo, questi studenti hanno creato il progetto "Mycity +20", che incoraggia le città di tutto il mondo ad organizzare la loro stessa simulazione di Rio+20.

 

Programma del Consiglio d’Europa sull’Educazione per la cittadinanza democratica e l’educazione ai diritti umani

Segnaliamo un’interessante pubblicazione didattica per conoscere meglio il Consiglio d’Europa: The Council of Europe: the only organisation of its kind (Il Consiglio d’Europa: un’organizzazione unica nel suo genere).
In questo documento, dove anche la forma è curata perché sia accattivante e di facile accesso per tutti, ogni pagina riporta la dicitura: “Human rights: at the very heart of the Council of Europe” (Diritti umani: il cuore del Consiglio d’Europa).

 

Iniziative dell’Unione Europea per i diritti umani

Unione Europea: l'educazione alla cittadinanza è oggi impartita in tutti i paesi europei ma manca una formazione specialistica per i docenti.
La Commissione europea ha recentemente pubblicato la relazione dal titolo "L'educazione alla cittadinanza in Europa", che analizza le modalità attraverso cui si sono evolute le politiche e le misure in materia di educazione alla cittadinanza negli ultimi anni in 31 paesi europei, tra cui gli Stati membri dell'Unione Europea, l'Islanda, la Norvegia e la Croazia.
Lo studio, elaborato per la Commissione dalla rete Eurydice, fornisce un quadro della situazione nei paesi oggetto d'analisi, tenendo in considerazione cinque aree tematiche principali: finalità e organizzazione dei curricula, partecipazione degli studenti e deigenitori nelle scuole, cultura scolastica e partecipazione studentesca nella società, valutazione, sostegno per i docenti e i responsabili degli istituti scolastici.
Da quanto emerge dalla relazione, nonostante tutti gli Stati membri abbiano integrato l'educazione alla cittadinanza nei loro piani di studio primari e secondari, non è ancora stata prevista una formazione specifica per i futuri docenti.
Il potenziamento delle conoscenze specialistiche e delle competenze dei docenti nel settore dell'educazione alla cittadinanza rimane quindi una sfida per la maggior parte dei Paesi europei

 

Difensori dei diritti umani: pedagogia dell’esempio

Bertha Oliva è stata insignita del premio olandese “Human Rights Tulip 2010”, che premia le persone che si sono contraddistinte a livello internazionale nella difesa dei diritti umani.
La storia di Bertha ha inizio negli anni ’80, anni di dura lotta rivoluzionaria contro le dittature e le “pseudo- democrazie” centroamericane finanziate dagli Stati Uniti. L’Honduras era parte di questa storia di violenza. In quegli anni Bertha, incinta di tre mesi del suo primogenito, perse il marito. Il suo corpo non venne mai più ritrovato. Come reazione a questa ferita personale fondò il COFADEH (Comitato dei famigliari dei detenuti scomparsi in Honduras) e cominciò a lavorare per il rispetto dei diritti umani, difendendo le vittime della violenza e del terrore.
Dopo il colpo di Stato militare in Honduras del 2009, il COFADEH ha partecipato allo sforzo di creare la Piattaforma dei Diritti Umani, formata da varie organizzazione che lottano per la difesa dei diritti umani, con l’obiettivo di documentare e portare alla luce i diversi casi di violenza commessi dallo Stato contro il popolo honduregno. 
Uno degli sforzi più importanti messi in campo dalla Piattaforma è la creazione della Comisión de Verdad (CDV), organo che intende far luce sulle vere ragioni del colpo di Stato militare e denunciarne i responsabili.

 

Iniziative del Centro diritti umani e della Cattedra UNESCO dell’Università di Padova


Presentazione dell'Annuarioitaliano dei diritti umani al Consiglio d'Europa. Strasburgo, giovedì 14 giugno2012   
L'Annuario italiano dei diritti umani, curato dal Centro diritti umani dell'Università di Padova (Marsilio Editori e, per l’edizione inglese, Peter Lang International Academic Publishers), è stato presentato giovedì 14 giugno 2012 a Strasburgo al Palais de l'Europe.
La presentazione è stata promossa dalla Rappresentanza Permanente d'Italia presso il Consiglio d'Europa e dalla Direzione Diritti Umani del Consiglio d'Europa.
 
Presentazione dell'Annuario italiano dei diritti umani alle Nazioni Unite, Ginevra, martedì 26 giugno 2012
L'Annuario italiano dei diritti umani, curato dal Centro diritti umani dell'Università di Padova è stato presentato martedì 26 giugno 2012 al Palais des Nations a Ginevra durante la sessione del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite.
La presentazione è stata promossa dalla Rappresentanza Permanente d'Italia presso le Organizzazioni internazionali a Ginevra, presieduta dall'Ambasciatore Laura Mirachian.
E' intervenuta la Signora Navanethem Pillay, Alto Commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite.

 

Università di Padova: sottoscritto il Memorandum of Understanding tra l'Istituto Europeo dell'Ombudsman e l’Istituto Italiano dell'Ombudsman    
Lunedì 11 giugno 2012, alle ore 12.00, presso il Centro Diritti Umani dell'Università di Padova, Burgi Volgger e Josef Siegele, rispettivamente Presidente e Segretario generale dell'Istituto Europeo dell'Ombudsman, e Marco Mascia Direttore del Centro Diritti Umani hanno firmato il Memorandum of Understanding tra l'Istituto Europeo dell'Ombudsman (EOI) e l’Istituto Italiano dell'Ombudsman, creato all’interno del Centro.
Erano presenti anche Lucia Franchini, Difensore civico della Regione Toscana, Vittorio Gasparrini, membro del Comitato esecutivo dell'EOI e Coordinatore dell’Istituto Italiano dell’Ombudsman, Antonio Papisca, Cattedra UNESCO Diritti umani, democrazia e pace, Paolo De Stefani, Direttore nazionale del Programma di Master europeo in diritti umani e democratizzazione.
Obiettivo del Memorandum è quello di sviluppare programmi e progetti che contribuiscano, nel modo più ampio possibile, alla protezione e promozione dei diritti umani, della cultura della pace nonché allo sviluppo dell'istituto della Difesa civica.

 

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