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29/10/2019
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Evento annuale “Bridging the Gap – Inclusive Public Policies and Services for Equal Rights of Persons with Disabilities”, Roma 14 novembre 2019

Il progetto europeo "Bridging the Gap – Inclusive Public Policies and Services for Equal Rights of Persons with Disabilities" quest'anno celebra il suo evento annuale presso la Rappresentanza in Italia della Commissione europea a Roma (Palazzo dei Campanari, Via IV Novembre 149) il 14 novembre 2019 dalle 9.00 alle 13.30.

L'evento di quest'anno si concentrerà su "Donne e ragazze con disabilità: leader nazionali e globali per lo sviluppo inclusivo". La parità di genere è una questione di fondamentale importanza per garantire il pieno rispetto della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) e il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. In questo senso, Bridging the Gap considera l'uguaglianza di genere e l'inclusione di donne e ragazze con disabilità una priorità trasversale per tutto il suo operato.

I dibattiti, sotto forma di tavole rotonde aperte, affronteranno l'argomento dal punto di vista della leadership femminile e dello scambio di esperienze e pratiche: quali sono le principali sfide per le donne con disabilità? Quali soluzioni possono essere proposte per raggiungere l'inclusione e l'uguaglianza? In che modo la cooperazione internazionale può contribuire al raggiungimento degli obiettivi del CRPD e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile? Queste sono alcune delle domande che verranno affrontate durante l'evento.

Bridging the Gap è una risposta alla necessità di rendere la cooperazione accessibile e inclusiva delle persone con disabilità, operando su due livelli diversi ma intrecciati:

  • A livello globale, il progetto mira a sviluppare strumenti per facilitare l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile guidata dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD).
  • A livello nazionale, il progetto si concentra sul rafforzamento delle capacità dei governi, delle istituzioni nazionali per i diritti umani e delle organizzazioni di persone con disabilità di sviluppare, attuare e monitorare le politiche e i servizi settoriali inclusivi della disabilità in modo partecipativo e in linea con il CRPD. I5 paesi beneficiari del progetto sono Burkina Faso, Ecuador, Etiopía, Paraguay e Sudan. 

Il progetto è stato finanziato dall'Unione Europea (UE) nell'ambito dello Strumento per la cooperazione allo sviluppo (DCI).