A A+ A++
5/9/2010
Il Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa Hammamberg in primo piano mentre partecipa ad una conferenza
© COE/Alban Bodineau

Il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa pubblica uno Human rights comment sui diritti dei bambini rifugiati

“Le politiche di asilo in atto in Europa non prestano affatto attenzione alla situazione dei bambini rifugiati. Spetta ai governi garantire loro maggiore protezione”, ha dichiarato Thomas Hammarberg, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, nel suo ultimo Human rights comment. “I bambini migranti sono spesso considerati come meri oggetti appartenenti ai propri genitori, e le loro voci non sono ascoltate. Frequentemente si dimentica che possano avere ragioni personali per richiedere una protezione”, ha sottolineato il Commissario.

Hammarberg ha anche osservato che quando i bambini arrivano con le loro famiglie, sono i genitori ad essere generalmente intervistati circa le motivazioni della loro richiesta di asilo, mentre ai bambini, spesso, non è data la possibilità di esporre le proprie ragioni. Quando invece arrivano non-accompagnati, le autorità competenti cercano esclusivamente di ricondurli dai propri famigliari, ignorando il fatto che spesso sono fuggiti dal loro Paese di origine con il pieno sostegno delle famiglie. Infine, anche nei casi in cui le autorità intendano intervistare i bambini in maniera più attenta, emerge una grave mancanza di preparazione al riguardo. “Superare le barriere linguistiche e culturali, nonché gli effetti del trauma, richiede competenze specifiche. La nomina di tutori che difendono gli interessi dei singoli bambini, come recentemente proposto dalla Commissione Europea, è un passo nella giusta direzione”.

Il Commissario per i diritti umani ha infine elaborato una serie di linee-guida per la tutela dei diritti dei bambini nell’ambito dei procedimenti relativi alla richiesta di asilo, ispirate al principio del “migliore interesse” del bambino. A tal proposito, il Commissario ha ricordato che l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati ha pubblicato un manuale sulle modalità con cui le autorità competenti possano effettivamente determinare il migliore interesse del bambino.

Il testo integrale dello Human rights comment è disponibile all'indirizzo seguente.