A A+ A++
25/4/2012
I danzatori Apache Uccello Giallo aprono con una loro performance in costume tradizionale la quarta sessione del Meccanismo di esperti sui diritti dei popoli indigeni.
© UNPhoto/Jean-Marc Ferré

Nazioni Unite: prima visita negli Stati Uniti del Relatore Speciale sui diritti dei popoli indigeni

Dal 23 aprile al 4 maggio 2012 si svolge negli Stati Uniti la prima visita del Relatore Speciale delle Nazioni Unite per i diritti dei popoli indigeni, James Anaya, volta a raccogliere informazioni sulla situazione dei popoli indigeni nel paese. Si tratta della prima volta che un esperto indipendente delle Nazioni Unite si reca negli Stati Uniti per monitorare la specifica tematica dei diritti dei popoli indigeni.

Il Relatore Speciale, che visita il paese su invito del Governo, ha in programma di recarsi a Washington D.C, in Arizona, Alaska, Oregon, Sud Dakota, e Oklahoma per tenere colloqui e consultazioni con i funzionari governativi, federali e statali, e con i rappresentanti della società civile in merito al rispetto dei diritti umani dei popoli indigeni.

Il Relatore Speciale ha il compito di valutare se e con quali modalità i principi contenuti nella Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni siano riflessi nella legislazione statunitense.

Il Relatore Speciale presenterà quanto emerso nel corso della sua visita durante la prossima sessione del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite.

Il Sig. Anaya, di nazionalità statunitense, è stato nominato Relatore Speciale sui diritti dei popoli indigeni nel marzo del 2008. La Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni, adottata nel 2007 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, stabilisce un quadro universale di standard minimi per assicurare la sopravvivenza, il benessere, la dignità e i diritti dei popoli indigeni nel mondo.