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Parlamento: convertito il decreto legge in materia di sicurezza delle città

Emiciclo della Camera dei Deputati
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Nella Gazzetta Ufficiale n. 93 del 21 aprile è stata pubblicata la legge 18 aprile 2017, n. 48, di "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città".

L’obiettivo del provvedimento è potenziare l'intervento degli enti territoriali e delle forze di polizie nella lotta al degrado delle aree urbane, con un approccio che intende privilegiare il coordinamento delle forze e la programmazione di interventi integrati.

Ai sensi del nuovo provvedimento, per sicurezza urbana si intende "il bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro delle città, da perseguire anche attraverso interventi di riqualificazione, anche urbanistica, sociale e culturale, e recupero delle aree o dei siti degradati, l'eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, la prevenzione della criminalità, in particolare di tipo predatorio, la promozione della cultura del rispetto della legalità e l'affermazione di più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile (...)".

Le principali novità introdotte dal decreto legge, così come modificato in sede di conversione, sono le seguenti:

  • Linee generali per la promozione della sicurezza integrata: maggiore collaborazione tra le forze di polizia e la polizia locale;
  • Maggiori poteri ai Sindaci;
  • Reti territoriali di volontari e videosorveglianza;
  • Sistemi di sorveglianza e monitoraggio attivo da parte di privati;
  • Disposizioni a tutela della sicurezza e del decoro urbano: con sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 300 euro per chi limita la libera accessibilità e fruizione delle infrastrutture ferroviarie, aeroportuali, marittime e di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in violazione dei divieti di stazionamento o di occupazione di spazi ivi previsti;
  • Ordine di allontanamento e divieto di accesso per chi commette il reato di cui sopra, in sostanza un daspo urbano sul modello di quello adottato per gli stadi
  • Misure contro le occupazioni arbitrarie di immobili;
  • Disposizioni in materia di pubblici esercizi;
  • Nuove misure contro il deturpamento e l'imbrattamento di immobili pubblici o mezzi di trasporto;
  • Ulteriori misure contro la spaccio di stupefacenti;
  • Arresto in flagranza differita: l’arresto può avvenire entro le 48 ore dal fatto;
  • Occupazione abusiva di immobili e tutela delle condizioni igienico-sanitarie: in presenza di persone minorenni o bisognose di aiuto, il Sindaco potrà consentire il rilascio della residenza e l’allacciamento a pubblici servizi;
  • Lotta contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi: sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 3.500 euro;
  • Istituzione del Comitato metropolitano.

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