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16/1/2012
Famiglia Cakchiquel nel villaggio di Patzutzun in Guatemala (1993)
© UN photo/John Isaac

UNPFII: Meeting del Gruppo internazionale di esperti sulla lotta alla violenza contro le donne e le ragazze indigene

Dal 18 al 20 gennaio 2012 nella sede delle Nazioni Unite di New York si riunirà il Gruppo internazionale di esperti sulla lotta alla violenza contro le donne e le ragazze indigene (Egm).

L'incontro sarà animato da esperti di livello internazionale sulle questioni indigene; parteciperanno i membri dell'UNPFII, gli Stati membri interessati, Agenzie delle Nazioni Unite, e Organizzazioni dei popoli indigeni. Le conclusioni saranno presentate al Forum permanente sulle questioni indigene (UNPFII) nel maggio 2012, alla 67ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite e alla Commissione sulla situazione delle donne.
Il Meeting è stato organizzato in seguito ad una raccomandazione dell'UNPFII, approvata dalla decisione Ecosoc 2011/266 la quale ha autorizzato un incontro internazionale di tre giorni sul tema Combattere la violenza contro le donne e le ragazze indigene: l'articolo 22 della Dichiarazione sui diritti dei popoli indigeni. All'incontro si discuterà il modo in cui l'UNPFII dovrebbe svolgere il proprio mandato riguardo l'Articolo 22 della Dichiarazione sui diritti dei popoli indigeni che stabilisce: "verrà prestata particolare attenzione ai diritti e ai bisogni specifici di anziani, donne, bambini e persone con disabilità indigeni allo scopo di implementare la Dichiarazione stessa". E inoltre: "gli Stati prenderanno misure in collaborazione con le comunità indigene al fine di assicurare che donne e bambini indigeni possano godere della piena protezione e garanzie contro ogni forma di violenza e discriminazione".

L'iniziativa ricade nel secondo Decennio dei popoli indigeni (2005-2015) proclamato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 59/174 del 22 dicembre 2004. Il tema del Secondo decennio è Una partnership per l'azione e la dignità e ha cinque obiettivi fondamentali:

Promuovere la non-discriminazione e l'inclusione delle popolazioni indigene attraverso leggi, politiche, risorse, programmi, progetti validi a livello regionale, nazionale e internazionale;

  1. Promuovere una piena ed effettiva partecipazione delle popolazioni indigene in merito alle decisioni che direttamente o indirettamente colpiscono il loro stile di vita, le loro terre, la loro integrità culturale, i diritti collettivi, in base al principio del consenso informato;
  2. Ri-definire le politiche di sviluppo che si scostano da una visione che rispetti il principio di eguaglianza e di tutela della diversità culturale e linguistica;
  3. Adottare politiche, programmi, progetti ed investire fondi per lo sviluppo dei popoli indigeni, dando particolare enfasi al ruolo di donne, giovani e bambini;
  4. Sviluppare seri meccanismi di monitoraggio a livello regionale e nazionale per la protezione delle popolazioni indigene ed il miglioramento delle loro condizioni di vita

 

La Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni è stata adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 settembre 2007 con la Risoluzione 61/295.