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11/9/2009

Unione Europea - la Missione di osservazione elettorale in Afghanistan denuncia brogli su larga scala

La Missione di osservazione elettorale dell’Unione Europea in Afghanistan (EU EOM) esprime profonda preoccupazione per l’alto numero di irregolarità notificate alla Commissione per i reclami elettorali (ECC), relative alle elezioni presidenziali dello scorso 20 agosto.

I risultati delle osservazioni dell’EU EOM confermano la diffusione su larga scala della pratica del ballot stuffing (più schede nelle urne dei votanti effettivi); inoltre, nonostante le previsioni normative per il rilevamento delle frodi e per le procedure di mitigazione approvate dalla Commissione elettorale indipendente (IEC), centinai di migliaia di voti fraudolenti sono stati accettati dal centro di conteggio e inclusi tra i risultati ufficiali preliminari pubblicati sul sito dell’IEC.

Analizzando tali risultati parziali, l’EU EOM ha rilevato, in particolare, che su un totale di 18.877 seggi scrutinati al 6 settembre, in ben 2.451 oltre il 90% dei voti (pari a 566.076) sono stati espressi nei confronti di un singolo candidato, mentre in 214 seggi il numero delle schede votate eccede il numero dei votanti assegnati al seggio (si parla di circa 138.000 schede).

L’EU EOM accoglie dunque positivamente la decisione della Commissione per i reclami elettorali di disporre un riconteggio delle schede nei seggi incriminati, e invita la Commissione elettorale indipendente ad intraprendere ogni azione necessaria a riguardo, nel rispetto della legislazione afgana.

L’EU EOM plaude all’impegno di milioni di cittadini afgani che, nonostante minacce e intimidazioni, hanno espresso il loro voto lo scorso 20 agosto, ed esprime rincrescimento per il fatto che una minoranza di persone abbia frodato la legge, cercando di manipolare i risultati elettorali e negando, in tal modo, al popolo afgano la possibilità di scegliere il proprio Presidente in maniera legittima e democratica.

L’EU EOM resterà in Afghanistan sino al termine del processo elettorale.